acquaincomune

COMUNICATO STAMPA DEL 28.02.2006


Oggi , 28 febbraio 2006, il Comitato Civico contro la privatizzazione dell’acqua ha effettuato la sua prima manifestazione di protesta davanti Palazzo Comitini. Tante le presenze: cittadini, Associazioni, Organizzazioni ecclesiali, partiti politici, Sindaci, organizzazioni sindacali e movimenti cattolici che hanno reso pubblico il loro dissenso nei confronti di chi ha deciso di rendere merce un bene comune dell’umanità, quale l’ “acqua”.Una delegazione ha incontrato l’Assessore Provinciale Loddo, per consegnargli una busta simbolica per la partecipazione alla gara d’ appalto la cui scadenza era prevista per oggi alle ore 14,00.Il contenuto scritto all’interno della busta, ribadisce che l’acqua è un bene comune dell’umanità ed in quanto tale deve restare assolutamente pubblica. Il Comitato Civico “acquaincomune”, lancia un appello agli 82 Sindaci della Provincia di Palermo perché richiedano una convocazione immediata dell’Assemblea dell’ATO1 , al fine di proporre il blocco immediato delle procedure per l’affidamento del Servizio Idrico, anche in presenza di offerte utili e per richiedere la costituzione di una società pubblica di gestione. Il Comitato Civico chiede, inoltre, ai Sindaci di convocare in tempi rapidissimi in ogni realtà municipale di propria competenza, assemblee cittadine al fine di informare e coinvolgere attivamente la cittadinanza sulle scelte da effettuare su un tema vitale e fondamentale come l’acqua.In Comitato Civico preannuncia altre ed ulteriori iniziative finalizzate al blocco delle procedure in itinere per l’affidamento dell’appalto.