il bagnasciuga

Dolce far niente


In questa strana estate arrivata in ritardo mi sono regalata tempo ed attenzioni per me.Forse non è mai troppo tardi per iniziare a volersi bene.Alla fine di giugno avevo preparato l' occorrente per un' estate di lavoro:
libri di scuola elementare e media- lo so che ora si chiamano primaria e secondaria di primo grado ma io sono abbastanza vecchia da potermi concedere il lusso di usare parole di quarant'anni fa.Pc portatile rimesso in sesto dopo l' uso e l'abuso sconsiderato fattone dai piccoli eroi del doposcuola che tra una ricerca ed un problema hanno trovato anche vecchi film di Alvaro Vitali e siti erotici- ed hanno solo dagli otto agli undici anni!libri, trattati, articoli, video su DSA, BES, didattica, inclusione e similielenchi di indirizzi a cui mandare assolutamente delle mailelenchi di eventi da organizzare e progetti da preparareNon ho mai nemmeno iniziato il lavoro progettato: fedele al motto stampato sulla mia maglietta estiva preferita, I'll think it tomorrow, ho sempre rimandato a domani.                            Risento molto dei cambiamenti di tempo e la pioggia ed il cielo nuvoloso mi mettono letteralmente a tappeto.Aggiungiamoci stress familiari assortiti e la fame nervosa è stata il risultato finale.Alla fine di luglio ci ho dato un taglio e mi sono fatta il primo regalo di questa estate di rinascita: ho ripreso i colloqui con lo psicologo, anzi con la psicologa, una nuova che non sapeva niente di me e della mia storia per ricominciare tutto daccapo, per rinascere. Subito dopo mi sono regalata l' inizo della dieta che rimandavo da quasi due anni: più che altro per mettere ordine nel mio regime alimentare impazzito che minacciava seriamente di darmi problemi di salute.
Il terzo regalo è stata una settimana di quasi totale ozio in una casa semivuota.Per questo c'è voluta la collaborazione di Sally che se ne è andata una settimana in vacanza in Sicilia con amici e fidanzato, di Charlie e Rerun che sono andati tre giorni con il padre e Linus a partecipare e filmare una cronoscalata a Gubbio e di Scuttle che ha allungato la sua due giorni a Brindisi per un corso, trasformandola in una vacanzinainaina tra Lentini e Catania, tra sorella, figli, nipoti e vecchi e nuovi amici.Io qui, nella fresca penombra di casa mia mi ascolto e mi cerco dopo essermi persa per anni nella vita degli altri.