il bagnasciuga

New entry


E' inutile dire, giurare e spergiurare che non ci cascherai mai più, che una volta è stato più che abbastanza e che riprovarci sarebbe un suicidio. A trent'anni la vita vuole i suoi spazi e due occhi persi dietro un paio di lenti, seminascosti da una cascata di capelli neri tirati giù volutamente, una scura cortina protettiva dietro cui nascondersi perchè il mondo non ti trovi, non potevano non trovare un nido dentro il cuore massacrato e la testa confusa e disorientata di Charlie.Così la mia tribù probabilmente accoglierà un nuovo "casodisperato".
Per il momento Charlie fa prove di convivenza con Patty, Piperita Patty, approfittando al massimo delle poche ore che trascorre qui ogni quindici giorni, per gli incontri con la figlia, per cercare di conoscere la donna che sembra avergli fatto cambiare opinione sulla possibilità di rifarsi una vita.Il resto della tribù borbotta in vario modo, come sempre ognuno ha da dire la sua.Io ho paura, stavolta ho davvero paura.Paura di sbagliare di nuovo e aprire cuore, braccia e casa a qualcuno che poi mi farà soffrire. Paura di non essere di nuovo capace di accorgermi di bugie e cattiveria ammantate di lusinghe e false dichiarazioni di affetto e non poter così mettere in guardia mio figlio.A che serve aprire gli occhi dopo il disastro?Ma a casa nostra uno normale non ci capita nemmeno per sbaglio ed io che è una vita che raccolgo e curo animali feriti e morenti come posso chiudere le porte del cuore se a bussare è qualcuno che mi guarda con occhi così simili a quelli che mi guardavano dallo specchio solo pochi anni fa?Dicono che i simili si riconoscono senza bisogno di parole, che si attraggono.Dicono anche che le sofferenze accomunano.Dicono che quelle come me hanno la sindrome della crocerossina.Io non so che dire a me stessa per impedirmi di rischiare di nuovo, per allontanare da me quell' empatia, quel senso di "già conosciuto", quell' istinto protettivo che mi hanno fatto da subito accogliere questa giovane donna già duramente provata dalla vita e dalla cattiveria degli uomini, come un dono del cielo per Charlie e per Sue Storm.Cerco di tranquillizzarmi con il fatto che anche a Scuttle, che di solito è un buon osservatore dell' animo umano, Piperita Patty piace, così come gli piacciono le lunghe telefonate che lei mi fa quando ha bisogno di parlare con qualcuno da cui non si sente giudicata.Ed è lui che la invita a fermarsi a mangiare con noi quando approda qui con l' anima in cerca di un rifugio sicuro dove placare le sue angosce.Grazie a Patty, Piperita Patty, Scuttle sembra aver iniziato a riavvicinarsi un pò anche a Charlie a cui finora non è riuscito a perdonare di avermi causato tanto dolore e di rifiutarsi di fare qualcosa per cambiare e uscire dal vortice dei suoi traumi infantili e adolescenziali per diventare finalmente uomo e figlio.Io ho paura.Paura di illudermi che lei riesca a dare gioia ed equilibrio a Charlie, che riesca a farne l' uomo che avrebbe potuto essere, che potrebbe diventare. Ma ho anche tanta voglia di dirle "Benvenuta! Benvenuta perchè indipendentemente da come andranno le cose tra te e Charlie ce la metterò tutta per farti splendere come una piccola stella, per farti vedere che la tua dislessia non è un problema e che tu sei preziosa proprio così come sei.....e spero tanto di non sbagliarmi."