il bagnasciuga

Aspettando le cicogne: il corredino


Nella mia famiglia come in molte altre si passavano i vestiti soprattutto finchè si era bambini. Quando sono nati i miei figli ho continuato questa usanza allargando il giro degli scambi e dei prestiti ad alcune amiche con figli più o meno coetanei dei miei.Sono tuttora grata ad una di loro che mi ha prestato tutto il corredino del figlio quando dopo circa un anno è nato il mio primogenito e, siccome la gravidanza era stata a rischio di interruzione fin dall'inizio, il ginecologo mi aveva proibito di preparare copertine e coprifasce finchè non avessi finito il settimo mese. Charlie è nato con venti giorni di anticipo sul previsto e così il corredino prestato è stato la mia salvezza.Con il passare degli anni ed il crescere dei figli, di numero e di età, si sono accumulati nel garage bauli e scatoloni pieni di abiti e quando pensavo che finalmente avrei potuto dare via la maggior parte delle cose, è arrivato il mio primo nipote e così tutine, lenzuolini, copertine e poi maglioncini e pantaloni sono rientrati in circolo.                        
La crisi economica di questi anni si è fatta sentire in modo molto forte nella mia piccola città e così un guardaroba ben conservato, anche se non griffato e all'ultima moda, ha fatto comodo in molte occasioni.Le cose da bambina poi sono praticamente nuove, soprattutto le più eleganti che come sempre accade sono state indossate pochissimo.Così l'altro giorno io e Sally abbiamo iniziato a tirar fuori scatole e scatoloni per il cambio di stagione e di taglia di Luna piena e per il corredino del neonato in arrivo che se tutto va bene sarà Azzurro.I miei figli sono nati a gennaio, maggio, agosto, settembre e dicembre quindi con taglie e pesantezza dei capi copriamo praticamente tutto l'anno, non dovrebbero esserci problemi per trovare quello che occorre per Azzurro che è atteso per ottobre.Certamente Patty riceverà molte bellissime cosine in regalo ma per esperienza so bene che una tutina in più a volte è preziosa e così ho iniziato a fare lavatrici e l'asse da stiro è sempre tra i piedi mentre fuori in giardino sono tornati a sventolare al sole lenzuolini e camicini ricamati. Luna piena sgrana gli occhi e spalanca la bocca quando le dico che li ha indossati quella montagna d'uomo che è suo papà.Presto ferri e uncinetto usciranno dal loro lunghissimo letargo, infatti dopo molti anni passati senza usarli mi è tornato il desiderio di fare qualcosa con le mie mani. Chissà se ne sono ancora capace? Un tempo ero sufficientemente brava.