il bagnasciuga

New old entry


E' quasi un anno che voglio scriverne ma finora non sono riuscita a dipanare la matassa di sentimenti, ricordi, pensieri che si aggroviglia nella mia testa ogni volta che penso a lei.
Lei è la mia proZia, qui da noi si dice sorema-cuginema ( sorella-cugina) di mio papà.La mamma della proZia era la sorella del padre di mio padre e il padre della prozia era il fratello della madre di mio padre, per la legge cugini, per la biologia con lo stesso DNA, per il cuore e la vita fratelli.I miei nonni l'hanno sempre considerata come figlia loro, anche per le sfortunate vicissitudini della sua vita e anche per papà e per me lei è sempre stata molto più che una "parente di secondo grado". Ci somigliamo in molte cose e mentre lei scopre di continuo di avere molto più in comune con me che con sua figlia, io divento giorno dopo giorno sempre più indulgente e comprensiva per quei lati del suo carattere così difficili da gestire. "Devo stare attenta a non diventare come lei." penso spesso quando riconosco in me le abitudini, i difetti, i modi di pensare che in lei mi irritano.Sorvolo sulle vicissitudini che l'hanno portata a casa mia lo scorso settembre, inutile parlarne.Utile invece è per me e per tutti i componenti della famiglia fare i conti con questa nuova esperienza abbastanza fuori dal comune: non capita tutti i giorni di vivere con una Zia novantunenne che ha vissuto molte vite ed è ancora lucida nel raccontarle. Cucciolo dice che i racconti di Zia gli stanno facendo piacere la storia e apprezza la saggezza di questa donna figlia di genitori separati quando separarsi era un disonore, che ha vissuto in molte città, in Italia e all'estero, viaggiato, insegnato, creato il Tribunale dei diritti del malato nella nostra città, fino allo scorso anno fatto volontariato nella san Vincenzo De Paoli e nell'Opera San Fedele, che ha avuto due mariti, due figli, moltissimi interessi e amicizie e che ora a tratti vive in una realtà parallela sospesa tra i ricordi e la televisione, incapace di affrontare il dolore che la verità sul suo presente le causerebbe. Da brava maestra Zia racconta la vita  come fosse una storia e si racconta storie.