il bagnasciuga

Impegnata a vivere


Più di due mesi che non scrivo.Due mesi di ore e ore passate ad immaginare e organizzare attività dell'associazione di volontariato di cui faccio parte.Due mesi di viaggi su e giù per l'Italia.Trovando anche il tempo per lavorare che con l'arrivo di settembre riprende anche il mio lavoro.Senza tralasciare di fare la nonna tre pomeriggi ogni quindici giorni.Costruendo ricordi per i miei nipoti, ricordi che spero un domani siano loro di consolazione come lo sono per me quelli regalatimi dai miei nonni.Se avessi saputo che il progetto in cui mi stavo imbarcando mi avrebbe assorbito così tanto mi sarei morsa la lingua e avrei accettato la proposta fattami dal Presidente della mia associazione di essere vicini alle popolazioni terremotate acquistando beni e strumenti per le scuole.Ma un regalo grandissimo questo progetto me lo ha fatto già! Anzi più di uno.Mi ha permesso infatti di stringere ancora di più l'amicizia che mi lega da sette anni alla rappresentante di un'altra provincia e di incontrarla più spesso e soprattutto mi ha dato l'occasione di incontrare di nuovo un'amica per me davvero speciale.A metà ottobre infatti sono stata a Bologna per la presentazione del progetto e facendo andare nel panico tutto lo staff degli organizzatori che non sapevano dove fossi finita e temevano me ne fossi andata per la grande arrabbiatura che mi avevano fatto prendere, mi sono ritagliata un'oretta tutta per me, anzi per noi, proprio prima del mio intervento al convegno.Un'ora davvero ben spesa! Ero totalmente nel pallone visto che il discorsetto che mi ero preparato era stato stravolto dagli organizzatori e praticamente non avevo la più pallida idea di cosa avrei detto. 
  Sedute in una gelateria sorseggiando un buon caffè abbiamo chiacchierato come se ci fossimo viste il giorno prima e non cinque anni prima. Il suo sorriso, il suo bel carattere, la sua allegria mi hanno fatto stare davvero bene e così rilassata e serena sono rientrata dove si svolgeva il convegno e ho parlato di questo progetto a cui tengo moltissimo così come avevo parlato con lei, come si racconta un sogno nel cassetto ad un amico con in più l'emozione e la gioia del sapere che quel sogno stava per diventare realtà.