il bagnasciuga

Serendipity


Capita a volte di cercare una cosa e trovarne un'altra. Forse più bella di quella che si stava cercando, spesso migliore per noi. Poco più di un anno fa insieme a Scuttle e Sally abbiamo approfittato di un incontro di formazione che ci interessava ad Ascoli Piceno seguito da un altro il pomeriggio del giorno dopo a Urbino per infilarci in mezzo una mostra di pittura.  Rerun e Cucciolo erano a Frosinone per ultimare i loro studi e il covid era ancora lontano dai nostri pensieri.Nelle Marche abbiamo carissimi amici che condividono i nostri stessi interessi e così abbiamo unito l'utile al dilettevole godendoci la compagnia di persone preziose per noi e che purtroppo ora non possiamo vedere tanto facilmente.A Urbino in quei giorni era appena stata aperta la mostra "Raffaello e gli amici di Urbino" al Palazzo Ducale e all'orario di apertura eravamo già pronti ad immergerci nella contemplazione. In realtà la mostra non era ancora aperta e così siamo saliti a fare un giro alla Galleria nazionale delle Marche.
Giro lungo dato che ogni cosa meritava molto più che una rapida occhiata. La bellezza che ci circondava ci invitava a fermarci di più ma il richiamo delle tele esposte al piano inferiore era grandissimo e ci metteva le ali ai piedi. Finchè non l'ho incontrata. Non ho capito più niente, non mi importava più di niente. Ferma davanti a lei, incurante degli sguardi sospettosi della vigilante, incurante dei richiami di Scuttle, io e lei ci siamo guardate l'anima e da allora la porto nel cuore e ogni volta che penso a lei gli occhi mi si riempiono di lacrime e sento tanta dolcezza sbocciarmi dentro.                             
Poi siamo approdati alla mostra di Raffaello e ci siamo ritrovati stipati in mezzo ad un mare di persone, trascinati da gruppi in visita guidata, spinti da una sala all'altra senza riuscire ad apprezzare davvero niente. Ho negli occhi solo l'immagine fugace di un angelo.Ci ripromettiamo di tornarci presto con anche Rerun e Cucciolo. Urbino ci ha affascinato e il desiderio di visitarla con maggior tempo e calma è grande ma il nostro amico ingegnere ci è venuto a prendere e con lui ci ritroviamo in breve in un paesino vicino  alla locale sagra per un'ottima polenta. E poi via di corsa all' Università di Urbino ad incontrare altri amici provenienti da diverse città d'Italia. Quanto mi manca tutto questo adesso!