il bagnasciuga

Scusi vuol ballare con me?


Grazie preferisco di no, non ballo il tango col casquè.E nemmeno il valzer, la polka, la mazurka, il chachacha, il rock and roll, insomma non so ballare.Lucy invece balla. Ed è una lunga storia. Da piccola avrebbe tanto voluto frequentare una scuola di danza classica ma un brutto incidente in piscina, da cui è uscita viva per miracolo, le ha impedito di farlo. Oltre alla danza ha dovuto rinunciare alla ginnastica artistica o ritmica, al salto in alto, in lungo, agli ostacoli insomma a qualsiasi attività che sollecitasse la colonna vertebrale e  la schiena rimesse a posto a prezzo di una dolorosissima e lunga riabilitazione. Diversi anni dopo, ormai moglie e madre, ha iscritto il Principino ad una scuola di danza sportiva e in breve tempo tutta la sua famiglia era impegnata con tango, valzer, chachacha e quick step.  Bravi sono bravi e così hanno iniziato a gareggiare. Il covid ha fermato il Principino e Cicciobello ma non gli inarrestabili genitori che appena è stato possibile hanno ripreso allenamenti, lezioni private e gare. E mentre io guardo il video dell'ultima loro competizione Lucy prepara le valigie per la trasferta della prossima settimana.
Siamo una famiglia variamente ballerina.Anche Cucciolo/Lana per un certo periodo ha frequentato una scuola di hiphop e l'ho visto piroettare a testa in giù in diversi contest ed esibizioni.Mia sorella ha studiato e insegnato danza jazz e in occasione dei saggi di fine anno della sua piccola scuola io le ho dato una mano con coreografie, musiche e costumi.Confesso che ho amato la danza da quando frequentai per un paio di anni la scuola aperta all'interno della mia scuola elementare da una insegnante di Roma. Purtroppo dopo due anni l'insegnante tornò a Roma non essendo possibile proseguire quel progetto nella mia città. Propose ai miei genitori di farmi continuare a Roma ma ero troppo piccola e non se la sentirono di separarsi da me che sarei stata in un collegio collegato alla scuola di danza del teatro dell'opera di Roma.
In fondo mamma mi aveva iscritto nel tentativo di rendermi un po' più femminile e aggraziata e vista la mia corporatura credo che vedermi ballare ricordasse da vicino la danza delle ore degli ippopotami di Disneyana memoria.Le attuali scuole di danza avrebbero iniziato le loro attività molti anni dopo. Provai inutilmente a convincere i miei a farmi prendere lezioni di ballo da sala ma non c' erano vere e proprie scuole e avrei soltanto potuto imparare a ballare il liscio che nei paesi del circondario tutti sapevano ballare. Ma il liscio non rientrava nei programmi educativi di mia madre e le lezioni di pianoforte presero il posto di quelle dell'amata danza. Io mi limitai a ballare tutto quello che riuscivo ad imparare a ballare guardando la televisione, dal twist al geghege, dall'hullygally al ballo di Simone allo shake ma sognavo valzer e boogie hoogie. I fidanzati della mia adolescenza erano fedelissimi del ballo del mattone e con marito e compagno non è andata meglio, sono entrambi refrattari al ballo e così continuo a guardar ballare gli altri.Pupetta salta sul lettone e balla, non le importa niente di fare i passi giusti, di tenere alto il gomito e la testa di lato, balla la gioia di essere viva.Vorrei vedere sul volto di Lucy quella stessa gioia quando balla e invece la vedo tesa, contratta, cincseisetteotto, attenti a non urtare le altre coppie, concseisetteotto, tieni la posizione, fai le figure giuste, cincseisetteotto.Domani partono per Rimini e mentre loro saranno impegnati in giravolte e selezioni, io mi godrò un po' di più i nipoti  Lunapiena compresa che insieme a Linus sarà in trasferta a casa loro.