acquadallenuvolle

Post N° 9


Nel danzarea pelo d’acquafruscio esteso dei silenzi. Mostro le mie vertebreal sole oppiaceo della mia città al crepuscolo. Riduco i passiscorticando il passatorimuovendo il vocio con lame di niente. E nel perdere l’equilibrioinciampo nel vastoammainare di cielo. Accartocciato in palle di vetrocon schegge a pioggiae immobilità infierita