VIVA LA SINCERITA'

Thailandia!!!


tornata da due giorni,un po' sconbussolata dal fuso orario,le impressioni a caldo sono positivissime!!la Thailandia è una nazione molto bella,il popolo è magnifico,sempre genitilissimi e anche quelli che con il turismo non hanno niente da spartire si sono dimostrati sempre molto disponibili e sorridenti..la vita per il viaggiatore è una pacchia,il cibo costa poco,i massaggi ancor di meno se messi in proporzione e dormire in alberghi extra lusso costa come a Roma stare in una pensione di infima categoria e le spiagge bianche e il mare cristallino fanno da cornice a questo quadro idilliaco..La vita dei Thailandesi è un po' meno rosea..faticano per racimolare lo stipendio,molti vivono nella povertà più assoluta,le baraccopoli e le 'palafittopoli' con grandi problemi di igiene sono tutte intorno alla città ultramoderna,sono alle spalle dei resosrt e ospitano le stesse persone che di giorno con la divisa da cameriere ci portano il cocktail sulla spiaggia..ci guardano spendere e spandere mille e mille bhat in stupidaggini,in souvenir,in massaggi thai,in futili pretese e non battono ciglio..Nei mezzi pubblici,dal tornello in poi,è vietato consumare cibo,bevande e fumare..ebbene il divieto è rispettato da tutti,tant'è che nelle metropolitane e nello sky train ci si potrebbe mangiare a terra per quanto sono lucidi quei pavimenti..ci sono addetti alla sorveglianza ovunque,non si lasciano sfuggire nemmeno lo stecco di legno di un cremino tenuto tra i denti di qualche turista..fanno la fila ordinatamente per tutto,per salire sui bus,sulla metro,per fare i biglietti,per chiedere informazioni,per andare in bagno..solo noi italiani siamo riusciti a creare il panico per ordinare 6 caffè,col nostro modo di fare "ordinazioni di comitiva"..sui marciapiedi,a parte la macchia unta e di sporco che possiamo trovare in ogni città e paesello,non si riesce a trovare una cartaccia,un mozzicone di sigaretta,nulla di nulla..i giardini pubblici sono curati al limite dell'ossessione,tutto ciò che è pubblico è rispettato da tutti all'estremo,poichè bene comune..e per contro,nel privato,invece,spesso viene superato il limite della decenza sanitaria ma la maggior parte delle volte non è certo una scelta..Avevo paura a partire,i casini che sono accaduti qualche mese fa mi avevano fuorviato dalla realtà..la verità è che i Thailandesi sono un popolo estremamente educato,con una dignità che noi europei possiamo solo sognare..E' un viaggio che consiglio fortemente,non da turista ma da viaggiatore per potersi fondere come ho fatto io con la realtà locale,conoscere le persone e confrontarsi su temi comuni,essere ospitati e dormire nelle capanne delle tribù in montagna,condividere una manciata di riso nelle loro case,sorridere insieme di una difficioltà perchè illuminare lo sguardo con un sorriso è internazionale e non c'è bisogno di parole..per chi non è anora partito..Buone vacanze e buon viaggio :)