VIVA LA SINCERITA'

oggi giornata pesantissima..


il mio primo cerimoniale..Il funerale di un giovane uomo..Tralasciando i motivi della sua morte,perchè ogni vita stroncata nel pieno della giovinezza è una grande perdita,voglio soffermarmi su quel che ho visto e le mie sensazioni.La madre piangeva sommessamente,il padre s'è chiuso in un silenzio quasi estraneo ai fatti..Tutto intorno una marea di gente,grandi cariche politiche,tantissime forze dell'ordine e militari,tutti giovani ragazzi con le lacrime agli occhi che silenziosamente scivolavano giù sul viso.Mi sono sorpresa a guardare tutto come se fosse un film anche se io ne facevo parte..poi gli occhi bagnati,un fazzoletto al volo,l'immobilità totale,nemmeno respiravo tanta era la tensione..Tensione per il dolore composto dei familiari,tensione per il ruolo ricoperto in questa occasione non da semplice spettatrice,tensione per lo sguardo del 'grande capo' che contava anche quanti passaggi facevo da un piede all'altro,tensione per aver scoperto che anche in certe occasioni si fanno beghe politiche,dal non dare il segno della pace al cercare di conquistare il posto migliore per le inquadrature televisive..Tensione per aver sentito sul cuore lo struggersi di una madre che è sopravvissuta a suo figlio e non poter andare lì ad abbracciarla,non poter sfogare anche io quel nodo in gola che mi ha attanagliato per tre ore il respiro,non poter consolare tutte quelle persone..Certe volte la sensazione di impotenza è totale e talmente schiacciante da farmi domandare che senso abbia tutto questo..era poi così necessario rimanere impassibili al tutto?Non era forse più logico sostenere gli altri anzichè una bandiera?Quante cose facciamo in nome delle convenzioni!Ed io sono rimasta con un macigno sul cuore e un abbraccio in sospeso..