Commissione europea - invito all' acraccademia.itInnovazione UE: migliora, ma deve essere maggiore e più omogeneaBruxelles, 20 giugno 2017Il rendimento innovativo dell'UE nello scorso anno ha continuato a crescere, ma i progressi osservati presentano alcune difformità a livello geografico.È questa una delle principali conclusioni del più recente quadro di valutazione dell'innovazione pubblicato oggi dalla Commissione europea. Nel complesso, il rendimento innovativo è migliorato in 15 Stati membri, sebbene esistano grandi differenze tra uno Stato e l'altro. La Svezia continua a essere leader dell'innovazione, mentre Lituania, Malta, Paesi Bassi, Austria e Regno Unito, sono i paesi in cui l'innovazione registra l'espansione più celere. Da un punto di vista globale l'UE sta recuperando terreno rispetto a Canada e Stati Uniti, ma Corea del Sud e Giappone si sono portati in testa. A livello internazionale la Cina mostra i progressi più rapidi.Elżbieta Bieńkowska, Commissaria per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI, ha dichiarato: L'industria dell'UE continua ad essere innovativa, ma siamo ancora in ritardo rispetto ai leader mondiali dell'innovazione. In tempi di globalizzazione e rapidi mutamenti tecnologici, l'innovazione è essenziale per la prosperità dell'economia europea e dei nostri cittadini. L'iniziativa start-up e scale-up e la nuova agenda per le competenze della Commissione contribuiranno a migliorare ulteriormente un ecosistema in cui l'innovazione prosperi". Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha affermato: "Dal quadro di valutazione si evince che molto si può ancora fare per ottimizzare il rendimento dell'innovazione e della ricerca. In quest'ottica ci stiamo preparando a sostenere gli innovatori di punta, grazie al nuovo consiglio europeo per l'innovazione nell'ambito del programma quadro di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020."
x Teo segue x acr europa pag 4 e 6
Commissione europea - invito all' acraccademia.itInnovazione UE: migliora, ma deve essere maggiore e più omogeneaBruxelles, 20 giugno 2017Il rendimento innovativo dell'UE nello scorso anno ha continuato a crescere, ma i progressi osservati presentano alcune difformità a livello geografico.È questa una delle principali conclusioni del più recente quadro di valutazione dell'innovazione pubblicato oggi dalla Commissione europea. Nel complesso, il rendimento innovativo è migliorato in 15 Stati membri, sebbene esistano grandi differenze tra uno Stato e l'altro. La Svezia continua a essere leader dell'innovazione, mentre Lituania, Malta, Paesi Bassi, Austria e Regno Unito, sono i paesi in cui l'innovazione registra l'espansione più celere. Da un punto di vista globale l'UE sta recuperando terreno rispetto a Canada e Stati Uniti, ma Corea del Sud e Giappone si sono portati in testa. A livello internazionale la Cina mostra i progressi più rapidi.Elżbieta Bieńkowska, Commissaria per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI, ha dichiarato: L'industria dell'UE continua ad essere innovativa, ma siamo ancora in ritardo rispetto ai leader mondiali dell'innovazione. In tempi di globalizzazione e rapidi mutamenti tecnologici, l'innovazione è essenziale per la prosperità dell'economia europea e dei nostri cittadini. L'iniziativa start-up e scale-up e la nuova agenda per le competenze della Commissione contribuiranno a migliorare ulteriormente un ecosistema in cui l'innovazione prosperi". Carlos Moedas, Commissario per la Ricerca, la scienza e l'innovazione, ha affermato: "Dal quadro di valutazione si evince che molto si può ancora fare per ottimizzare il rendimento dell'innovazione e della ricerca. In quest'ottica ci stiamo preparando a sostenere gli innovatori di punta, grazie al nuovo consiglio europeo per l'innovazione nell'ambito del programma quadro di ricerca e innovazione - Orizzonte 2020."