acrilmilanese

x Teo seg da pag 7 da pubblicare a p. 8 de ilcivennese-bellagino sett-ott.2017


.. segue da p.7...Nel corso degli ultimi mesi è proseguito il dispiegamento dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera con l'avvio di due operazioni supplementari per assistere la Spagna nel Mediterraneo occidentale. Il numero totale di agenti della guardia di frontiera e costiera europea attualmente impegnati sul terreno a sostegno degli Stati membri si attesta così a 1 700. Tuttavia permangono carenze in termini di risorse umane e da aprile 2017 non vi sono stati nuovi contributi di mezzi tecnici per le riserve di reazione rapida. È necessario che gli Stati membri onorino al più presto i propri impegni e colmino le lacune ancora esistenti per garantire una gestione efficace delle frontiere esterne dell'UE.L'agenzia ha completato le valutazioni delle vulnerabilità di alcuni Stati membri: adesso spetta alle autorità nazionali garantire una tempestiva attuazione delle raccomandazioni fornite. L'agenzia ha inoltre sostenuto 193 operazioni per il rimpatrio di 8 606 cittadini di paesi terzi il cui soggiorno era irregolare, con un aumento di questo tipo di operazioni di oltre il 160% rispetto ai primi sei mesi del 2016. Tuttavia gli Stati membri non si avvalgono ancora di tutte le capacità dell'Agenzia e sono necessari ulteriori sforzi affinché questa possa svolgere appieno il suo più ampio mandato nel settore dei rimpatri. L'agenzia e gli Stati membri dovrebbero adoperarsi per un migliore coordinamento delle attività di rimpatrio e per utilizzare appieno gli strumenti e i mezzi più potenti di cui dispone l'agenzia. Quadro di partenariato e rotta del Mediterraneo centrale: diminuiscono gli arrivi. Le misure messe in atto lungo la rotta del Mediterraneo centrale e con i partner africani stanno cominciando a dare risultati concreti. Il numero di morti in mare è diminuito notevolmente durante i mesi estivi, e si è ridotto in maniera sostanziale il numero di migranti che attraversano la rotta del Mediterraneo centrale. L'UE continua ad adoperarsi per salvare vite umane, per smantellare il modello di attività degli scafisti e dei trafficanti, per combattere le cause profonde e lavorare in partenariato con i paesi terzi, nel rispetto dei valori europei e dei diritti umani. L'attuazione deve proseguire con lo stesso ritmo e la stessa intensità per quanto concerne il piano d'azione sulle misure a sostegno dell'Italia (adottato il 4 luglio 2017) e in seguito all'istituzione del gruppo di contatto per la rotta del Mediterraneo centrale e alla riunione di Parigi del 28 agosto 2017. Il testo integrale del comunicato stampa è disponibile qui.Per ulteriori informazioni. Quindicesima relazione sulla ricollocazione e il reinsediamento. Comunicazione: Quindicesima relazione sulla ricollocazione e il reinsediamentoAllegato 1: Ricollocazioni dalla GreciaA.to 2: Ricollocazioni dall'ItaliaAll.to 3: Ricollocazioni dall'Italia e dalla GreciaAll.to 4: Situazione dei reinsediamentiScheda informativa: Ricollocazione e reinsediamento — condivisione delle responsabilità e più percorsi legali verso l'EuropaS. i. Gestire la migrazione: sostegno finanziario dell'UE all'ItaliaS. i: Gestire la migrazione: sostegno finanziario dell'UE alla GreciaAgenda europea sulla migrazione .. segue a pag.. tre de il Valassinese di sett e ott 2017