A cup of tea

Il viaggio del Papa in Turchia


Mi scuso innanzitutto per la grafica ancora scarna del blog. Ahimè il tempo è quello che è!!!Mi colpivano le critiche che ho letto disseminate un po' dappertutto su questo viaggio. Anche parlando con alcune persone si sentiva un po' la non necessità di andare a "sollevare un vespaio" in tempi così critici.Trovo giusto questo viaggio. La comunità cristiana turca deve sapere che la Chiesa è presente, viva. Che Cristo si fa presente in mezzo a loro perchè sono una testimonianza e come tale è "luce e sale" per questo mondo.Trovo ridicole le richieste di scuse che ancora provengono da non meglio identificati estremisti islamici. Provengono da persone che non vogliono un dialogo, un confronto, ma uno scontro.Perchè continuare a cercare un dialogo con persone che non sanno portare rispetto? Avete per caso visto le immagini del (misero) corteo contro la visita del Papa? Chi dovrebbe chiedere scusa a chi?Compito della Chiesa è diffondere il messaggio di Cristo, il messaggio di salvezza, di misericordia a tutti i popoli.Non venite a rinfacciare ad ogni ora le crociate...sono avvenute in altri tempi e si potrebbe tranquillamente parlare di quante morti innocenti sono state fatte in nome di Allah...perchè non parlare delle comunità cristiane che OGGI sono attaccate in più parti del mondo? Perchè parlare di morti da secoli quando OGGI ci sono cristiani perseguitati?La PaceDario