A cup of tea
...prendi tempo per te!Fermi |
Férmi, Enrico. - Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in modo autonomo molti lavori di fisica moderna, acquistando una notevole conoscenza dei più recenti risultati; si può in proposito ben dire che F. fu un autodidatta che si formò una vasta e profonda cultura scientifica quasi esclusivamente sui libri. Laureatosi nel 1922 discutendo una tesi sui raggi X, F. si presentò, per avere suggerimenti sulla strada da intraprendere, a O.M. Corbino, direttore dell'Istituto di fisica dell'università di Roma. Qu... |
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Assurdo. Quando ho sentito la notizia ho detto assurdo. E ho provato infinità compassione per quelle maestre che sono profondamente ingannate riguardo al valore del rispetto degli altri.
Mi riferisco a quella scuola di Bolzano nella quale in una scuola materna è stata cancellata la tradizionale recita di Natale.
Motivo? Nei canti di natale si parla del Bambino Gesù.
Motivazione? Si potrebbero offendere i bambini di altre religioni
Ma che siamo impazziti tutti quanti? Se succedeva a mio figlio lo avrei tolto da quella scuola materna. Motivo? Deficienza delle maestre.
Rispettare gli altri non significa rinunciare alle proprie origini o alle proprie tradizioni. D'altronde in "Bianco Natale" non penso ci siano frasi contro gli islamici. Nè tantomeno in "Tu scendi dalle stelle".
Andrò comunque a controllare.
La prima forma di rispetto che dovremmo avere è quella verso la nostra cultura e i nostri valori...
Salviamoli... per salvarci.
La Pace
Dario
Tu scendi dalle stelle o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar.
O Dio beato!
Ah! Quanto ti costò l'avermi amato.
Ah! Quanto ti costò l'avermi amato.
A te che sei del mondo il Creatore,
mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.
Mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.
Caro eletto pargoletto, quanta questa povertà
più mi innamora, giacchè ti fece amor povero ancora.
Giacchè ti fece amor povero ancora.
Tu lasci del tuo Padre il divin seno,
per venire a tremar su questo fieno;
per venire a tremar su questo fieno.
Caro eletto del mio petto, dove amor ti trasportò!
O Gesù mio, perchè tanto patir, per amor mio...
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Testo della canzone (lingua originale)
I've come to talk with you again
Because a vision softly creeping
left it's seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
still remains, within the sounds of silence
In restless dreams I walked alone,
narrow streets of cobblestone
'neath the halo of a streetlamp
I turned my collar to the cold and damp
when my eyes were stabbed by the flash of a neon light
split the night... and touched the sound of silence
And in the naked light I saw
ten thousand people maybe more
people talking without speaking
people hearing without listening
people writing songs that voices never share
noone dare, disturb the sound of silence
Fools said I you do not know,
silence like a cancer grows,
hear my words that I might teach you
take my arms that I might reach you
but my words, like silent raindrops fell...
and echoed the will of silence
And the people bowed and prayed,
to the neon god they made
And the sign flashed out its warning
in the words that it was forming
And the sign said, "The words of the prophets
are written on the subway walls, and tenement halls
and whisper the sounds of silence.
ho ripreso a parlarti ancora
perché una visione che fa dolcemente rabbrividire
ha lasciato in me i suoi semi mentre dormivo
e la visione che è stata piantata nel mio cervello
ancora persiste nel suono del silenzio
Nei sogni agitati io camminavo solo
attraverso strade strette e ciottolose
nell'alone della luce dei lampioni
sollevando il bavero contro il freddo e l'umidità
quando i miei occhi furono colpiti dal flash di una luce al neon
che attraversò la notte... e toccò il suono del silenzio
E nella luce pura vidi
migliaia di persone, o forse più
persone che parlavano senza emettere suoni
persone che ascoltavano senza udire
persone che scrivevano canzoni che le voci non avrebbero mai cantato
e nessuno osava, disturbare il suono del silenzio
"Stupidi" io dissi, "voi non sapete
che il silenzio cresce come un cancro
ascoltate le mie parole che io posso insegnarvi,
aggrappatevi alle mie braccia che io posso raggiungervi"
Ma le mie parole caddero come gocce di pioggia,
e riecheggiarono, nei pozzi del silenzio
e la gente si inchinava e pregava
al Dio neon che avevano creato.
e l'insegna proiettò il suo avvertimento,
tra le parole che stava delineando.
e l'insegna disse "le parole dei profeti
sono scritte sui muri delle metropolitane
e sui muri delle case popolari."
E sussurrò nel suono del silenzio
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Grazie a questo governo (di sinistra mi sembra, vero?) criminali se ne vanno in giro a fare quello che sanno fare meglio: i criminali appunto.
L'indulto sta sta ammazzando persone innocenti. Questo è un classico esempio di come per curare una gamba il modo migliore per farlo (secondo quelli là alla maggioranza) è quello di tagliarla...
Altri modi si sarebbero potuti prospettare...ma perchè non complicarsi un po' la vita? Pardon, complicare la vita degli altri.
Dario
PS l'indulto, come i pacs, rientra nella campagna elettorale per le prossime votazione: prendere voti da qualunque parte, anche se bagnati di sangue innocente.
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Purtroppo sono a casa...beh neanche tanto purtroppo...purtroppo però con il raffreddore e quello che sembra sempre più l'inizio dell'influenza...
Dal computer di casa però tiro fuori un sacco di ricordi...miei scritti personali, poesie...cose lasciate a metà in attesa di essere completate...come questa...
La strada che porta al mio cuore è fatta di sassi duri come la pietra. E c’è una parte del mio cuore che non conosco, non controllo. A cui io, quando vi accedo, devo chinare il capo. Lentamente la via discende fino al mio essere di contraddizioni umane.
L’amore è una porta che invito a cercare di farsi aprire.
Tutti quelli che sono arrivati lì davanti hanno bussato
[più forte!]
per sentirsi dire che mi innamoro facilmente.
Non tutti decidono di rischiare.
Non sono rimasti delusi se sono entrati.
E voi...decidete di rischiare?
Dario
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Mi scuso innanzitutto per la grafica ancora scarna del blog. Ahimè il tempo è quello che è!!!
Mi colpivano le critiche che ho letto disseminate un po' dappertutto su questo viaggio. Anche parlando con alcune persone si sentiva un po' la non necessità di andare a "sollevare un vespaio" in tempi così critici.
Trovo giusto questo viaggio. La comunità cristiana turca deve sapere che la Chiesa è presente, viva. Che Cristo si fa presente in mezzo a loro perchè sono una testimonianza e come tale è "luce e sale" per questo mondo.
Trovo ridicole le richieste di scuse che ancora provengono da non meglio identificati estremisti islamici. Provengono da persone che non vogliono un dialogo, un confronto, ma uno scontro.
Perchè continuare a cercare un dialogo con persone che non sanno portare rispetto? Avete per caso visto le immagini del (misero) corteo contro la visita del Papa? Chi dovrebbe chiedere scusa a chi?
Compito della Chiesa è diffondere il messaggio di Cristo, il messaggio di salvezza, di misericordia a tutti i popoli.
Non venite a rinfacciare ad ogni ora le crociate...sono avvenute in altri tempi e si potrebbe tranquillamente parlare di quante morti innocenti sono state fatte in nome di Allah...perchè non parlare delle comunità cristiane che OGGI sono attaccate in più parti del mondo? Perchè parlare di morti da secoli quando OGGI ci sono cristiani perseguitati?
La Pace
Dario
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La vita è una scala di grigi,
le scelte sono bianco o nero...
La nostra libertà sta in questo:
possiamo scegliere il nero
nel grigio più candido;
e possiamo scegliere il bianco
nel grigio più scuro
solo che per farlo ci vuole un po' di coraggio!!
Ci tenevo particolarmente che fosse questa frase ad inaugurare il blog.
Tutto ruota sulle scelte che quotidianamente facciamo nella nostra vita. Una tazza di the serve a prendere un momento per noi, a "tirare le somme" sulle scelte che abbiamo fatto o che dovremo fare...o che avremmo dovuto fare...
Ci vuole coraggio...ci sono scelte che non sono facili a volte...ma sono quelle che a lungo termine, davanti ad una buona tazza di the danno le maggiori soddisfazioni.
La Pace.
Dario
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