SOLITA MENTE

PRIMA REGOLA: CONTROLLARE SEMPRE I FRENI DEL TIR


Mi sveglio con i rumori del mercato che prolifera sotto casa e il sole che cerca di trafiggere forzatamente la tenda della mia camera. Il mercato è da sempre l'espressione commerciale più popolare e descrittiva delle usanze popolari del posto. Il mercato dell'Olanda del Nord è per l'appunto una vetrina del paesaggio mentale del tipico olandese. Il banco dei vestiti multicolore a due euro è accanto a quello del pane (e miracolo: fanno il pane proprio lì, in piazza!) che è di seguito a quello delle scarpe, dei vasi, del pesce fresco e nell'ordine: fiori, utensili, uccellini, vestiti, scarpe, vestiti, vestiti (questo banco qui ha di solito due-tre cose decenti), tappeti, pollo fritto e ancora pesce!Sono ancora nel letto quando queste immagini colorate e naturalmente fastidiosissime si fanno strada nella mia mente. Va bene, non sarà molto poetico, ma anche un paio di chiamate inopportune della mia coinquilina  (a cui non ho avuto la forza di rispondere) hanno sicuramente contribuito alla perdita del sonno... Ma in fondo erano le 12 e 45...Mi trascino al piano di sotto. Spremuta d'arancia e mezza tonnellata di biscotti vari (di quelli al cioccolato e arancia e un tipo belga mai provato prima alle mandorle e burro...). Niente, non mi sveglio, i neuroni fanno fatica ad avere reazioni elettriche. Mi convingo ad evitare la solita overdose di caffeina, ho finito le sigarette durante la notte e non posso permettermi di bere un caffè senza una bionda. Mi perdo per un attimo nei pensieri di dipendenza varia. Non credo di conoscere nessuno che non dipenda da qualcosa. Ho un'amica finlandese, lei ha dipendenze religiose e da adrenalina da stress (soprattutto a seconda), Katrina, la mia conquilina dipende da un uomo che non la ama, sigarette, mensili stupidi, accento inglese, cioccolato e... beh è una lista lunga per lei... Pablo dipende dal suo palmare elettronico, Ria dall'alcol, mia madre dagli acquisti, mio padre dagli acquisti di mia madre, mia sorella dai corsi di aggiornamento. Insomma davvero mi rendo conto che siamo tutti quanti dei gran drogati... Tutti in comunità! Tuttia disintossicarsi e a prendersi degli abusi sessuali da persone che dipendono dai voti religiosi...E' il caso di togliersi certi pensieri dalla mente, soprattutto di... "PRIMA MATINA". Accendo quindi la televisione che ci mette un pò ad attivarsi... perplessa si sarà chiesta: com'è che mi accendi? Poi a quest'ora? Non ti fai schifo da solo?? Paranoia. Gli oggetti iniziano a parlarmi e per lo più in tono critico e perentorio! Tipica mattinata da dopo break up. E pure a lasciare sono stato io...Mi decido a farmi rigurgitare dal divano che nel frattempo mi aveva ingerito e stava iniziando a digerirmi. Mi vesto. Figo, decidamente italiano con i guccioni che coprono metà del viso. Scappo al pub a comprare le siga. Ecco il pub alle 13.45 è un'esperienza da provare. Anche alle 10 del mattino fa effetto... mi ricordo infatti di una stupenda sbronza con mio cugino a Londra e non erano nemmeno le 11... ma questa è un'altra storia. Comunque ottenute le paglie me ne metto subito una in bocca. Non ho preso l'accendino... Faccio tutta la strada per casa mia passando a lato delle bancarelle di pesce fritto e articoli per la casa. In testa solo la sagoma rossa del super accendino da un euro con la scritta "passion". Sono decisamente più ossessivo del solito questa mattina... eppure a lasciare sono stato io... Infilo la chiave nella serratura e... BAM! Una lettera arrivata! Passata inosservata durante l'uscita e che ora minacciosa fa sfoggio della sua carta pressata color avorio e che mi dice: sorpresa! sono stronzamente felice! - Grrrrrrrrr! Mi accendo la paglia.L'unica parola che riesce a ronzarmi nella testa è: TEMPISMOCome si fa a ricevere un invito al matrimonio della tua cara amica Filandese (tanto fantastica quanto asociale e priva di tatto umano) a meno di 48 ore dal fallimento del tuo rapporto e non pensare nemmeno un minimo a quanto la vita sia maledettamente ironica??? Eppure a lasciare sono stato io... Mi richiama la mia coinquilina. Finalmente rispondo. E' stata mollata dal suo olandesone cioccolato finalista di mr mondo (probabilemente di una edizione passata da... beh non è possibile fare il conto con le dita delle due mani...). Ecco. La nostra guru tibetana aveva ragione... Una volta mi ha detto che noi due siamo come il respiro. Uno è l'inspirazione (spero io) e l'altra è l'espirazione... oh! Ci fosse una santa volta che non ci accadano esattamente le stesse cose allo stesso momento ed esattamente al contrario... Tempismo e ironia sono senza dubbio le parole chiave della giornata.  Mi viene in mente quel pezzo della Morisette... "Ironic".  Mi guardo in giro ma non lo trovo.... no cavolo è in auto! Non sia mai fare un lungo viaggio in auto e non avere con se "Jagged little pill" con se (aiuta a eliminare lo stress durante le lunghe code). Niente... lo faccio partire con youtube... "...and isn'it ironic? don't you think?..." Sto già meglio. Non sono l'unico a pensarla così per lo meno.Questo pezzo come tutto l'album mi ha drogato (beh oramai ragiono in questi termini) da anni. Al diavolo la nuova versione strumentale tutta soft e lounge che tra l'altro ascoltava proprio chi ho lasciato oramai da quasi 48 ore...Leena, la mitica finlandese vegeteriana religiosa e drogata di stress, si sposa il 22 Dicembre. Come ho due euro compro il biglietto per la Finlandia (Dicembre?? Chissà che freddo! Mi dovrò portare una bella bottiglietta di metallo piena di Rum... mmmh!), non mi perderei questa cosa per nulla al mondo. (Oops, dovrò rimandare il dentista, va beh, dovrà aspettare ancora un pò prima che io finisca di pagargli la villa...)"...Eh si, la vita è ironica e ha dei modi inaspettati per venirti incontro..." continua la canzone... VENIRMI INCONTRO? Non è che per caso la mia vita guida un TIR??? Di quelli belli pesanti, ad alta velocità, io attraverso la strada, è buio, i freni del tir sono un pò consumati e l'asfalto è bagnatissimo... Ecco... la sensazione è un pò quella... Eppure a lasciare sono stato io...