SOLITA MENTE

Groppetto in gola e torta dell' Ikea


Oggi ho trovato casa nuova... dall'altra parte della città. Dovrò lasciare il Nord con i suoi silenzi e il suo vento. Pazienza. La nuova casa si trova in una strada che in olandese aulico vuol dire anello di matrimonio... Che sia un segno? Mmh... Casa nuova avrà di bello un salotto grande e due balconi. Poi la doccia e il gabinetto sono nella stessa stanza... la cosa rende il tutto un pò più italiano.E' un pò più distante dal centro rispetto a quella in cui vivo ora e non devo attraversare nessun canale. Il traghetto gornaliero mi mancherà. Però dovrò pedolare su di un lungo viale alberato che oggi sotto la pioggia brillava di arancione mattone e ocra.Vicino c'è una piazza molto grande, vuota. I negozi sono tutti intorno. Dopo le sei è solo uno spazio vuoto. Di cemento. Silenzioso. Forse il rumore della pioggia. Tornando indietro dopo aver fermato la casa con una caparra ho cercato nel "mio cosino della musica" una canzone vecchia. Ma era perfetta. "Alexander Platz". Ho la versione cantata da Milva, ma è il testo è di Battiato... e si sente tutto... La canzone, un pò come la mia mente al momento, è una collezione di stralci di ricordi. Non sense per certi aspetti. E' il patos che li lega insieme e suggerisce, crea e formula ipotesi, storie e... il groppetto in gola. Forse sono ipersensibile. O sono già stanco (e vedi Mrclicquot che siamo solo a metà settembre...), ma la vita è così buffa... Passo il tempo a costruire il futuro per rendermi conto che la cosa più importante di questa attività è quella di crearmi un passato. Così posso autoreferenziarmi. No... non è proprio questione di trip di ego. E' che non ci sono persone a cui assomiglio. Non intorno a me. E non mi sento nemmeno speciale. Forse solo un pò solo. Vado a scongelarmi una fetta di torta al mou dell'Ikea... (questo si che è triste...)