Creato da mrclicquot il 21/08/2007

SOLITA MENTE

pensieri di viaggio: una canzone al giorno

 

 

« Groppetto in gola e tort..."30 sec" »

... a corpo libero

Post n°10 pubblicato il 18 Settembre 2007 da mrclicquot

Philip Glass. Senza dubbio. Oggi sento la colonna sonora di The Hours quasi senza che debba accendere il "cosino della musica".

A volte, semplicemente, la stanchezza, il vento e le nuvole che corrono veloci in cielo creano in me quel leggero senso d'instabilita', di caduta, di confusione. Un vuoto d'aria.

No, non e' una sensazione che si puo' sperimentare solo su di un aereo.

La capacita' di cadere in vuoto d'aria appartiene ai colori della fragilita'. Della vulnerabilita'. A volte ci si ritrova a cadere nel vuoto, due secondi due, dentro gli occhi di qualcuno. Perche' quegli occhi ci hanno mosso qualcosa. Forse hanno rimosso in noi, anche solo per un attimo, la certezza di essere solo due occhi... La capacita' di vedere al di la' dell'immagine non appartiene solo al fragile mondo onirico... c'è tanta fragilità anche in questo, di mondo. 

Il vuoto d'aria se pur sempre sperimentato come inaffrontabile, non ha sempre eccezioni negative. Almeno credo. Il vuoto d'aria di un orgasmo fatto bene. Il senso della perdita della percezione di se. Alcuni di quei pensieri dopo una vedova Clicquot di troppo. La perdita d'effetto dell'ultima riga. Una vecchia canzone che si ripropone inaspettatamente...

A volte mi capita di pensare che piu' imparo a saper perdere, a lasciare andare a... lasciarmi cadere e piu' acquisto la capacita' di saper prendere e saper come trattenere... (o a saper orbitare...)

Come nel film di cui sopra la colonna sonora: The hours. Non c'e' nulla di nulla che succede nel film, ma la perdita di controllo e la dovuta ansia sono sensazioni che crescono fino alla fine. Eppure rimani incollato allo schermo. Si tratta di sfumature. Di stonature. Di sovrapposizione di percezioni.

Beh, e' come nella follia piu' pura di tutti gli avvenimenti di ogni singolo giorno delle mia vita: una miriade di significati ma un unico singolo filo conduttore... un'unica lunghissima caduta a corpo libero... 

A corpo libero...

A corpo libero...

A corpo libero...

Se continui a ripeterlo... non suona piu' tanto liberatorio.... Anzi suona un po'da VUOTO D'ARIA

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/adamnet/trackback.php?msg=3279456

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Sunny_64mrclicquotbionda66Buiosudimeo3radovickafisioterapistiTuSiaPerMeIlColtellotrasognoerealta_17
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963