è giunto il momento

ci sono uomini che scelgono le celle ,le prigioni,mentali ed esistenziali,decisamente,perchè li nelle prigioni si vive tranquilli senza scossoni,senza cambiamenti,nell'eterno niente che vivono,si sveglieranno il giorno che dovranno lasciare questa terra,e si accorgeranno di non aver mai vissuto ,di non aver mai scelto,di non essersi mai mossi,e se lo hanno fatto sono tornati di corsa ,come topini impauriti nella loro tana,dove gli  aspettati  rimproveri ,la delusione di essere rientrati ,la consapevolezza che riuscire da quel buco sarà d'ora in poi impossibile,vivranno un tepore che li soffocherà,la sicurezza che li renderà più deboli di quello che sono,ma saranno almeno giustificati:che così si fa e si deve fare.Tutto il resto non conta tutto è più facile li dentro principalmentre non sentirsi in colpa ,in colpa per essersi allontanati dal convenzionale ,dal questo è giusto ,questo è sbagliato,poi tutto il resto non conta ,specialmente che la fuori qualcuno li ha aiutati a vivere l'unico vero momento VERO della loro vita,e che ha lasciato questo improvvisamente a morire nella sua forza.