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Tv: Rai premiata per il promo di 'Catastrofi'

Roma, 13 mar. (Adnkronos) - Per il secondo anno consecutivo la Rai vince il secondo premio al Promax Europe Awards 2013, il festival internazionale per i migliori promo televisivi dell'anno a livello Europeo, che si e' concluso ieri sera a Parigi. La Rai, che quest'anno era in nomination con tre progetti,'Canone', 'Crime Collection' e 'Catastrofi', ha ottenuto l'ambito riconoscimento con il promo del programma di Rai2 'Catastrofi', ideato da Pierluigi Colantoni, della Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne e con la scenografia di Elisabetta D'Agnano.

Musica: Muse, venerdi' in radio 'Supremacy', in attesa dei concerti italiani

Roma, 13 mar. (Adnkronos) - 'Supremacy' dei Muse sara' in radio da venerdi', dopo gli incredibili successi dei precedenti singoli 'Madness' e 'Follow Me' che hanno stazionato per mesi ai vertici delle classifiche dell'airplay. 'Supremacy' e' un brano energico e coinvolgente con cui la band ha aperto la cerimonia degli ultimi Brit Awards, proponendo una versione live con orchestra e coro. Intanto i fan italiani stanno acquistando numerosi i biglietti per i tre concerti che la band terra' quest'estate nelal penisola: venerdi' 28 e sabato 29 Giugno allo Stadio Olimpico di Torino e sabato 6 luglio allo Stadio Olimpico di Roma.

'Supremacy' e' estratto dall'album record 'The 2nd Law' che ha scalato le classifiche mondiali arrivando al n.1 in 24 paesi (inclusa l'Italia dove e' stato in vetta per 3 settimane consecutive) ed ha ha venduto ad oggi piu' di 1,5milioni di copie nel mondo. 'The 2nd Law', e' uscito a distanza di ben 4 anni dal precedente 'The Resistence' che ha lanciato la band nell'olimpo delle migliori band dell'ultimo millennio. Dopo 16 milioni di dischi venduti, il tutto esaurito ai concerti, il gruppo inglese e' tornato a stupire con un nuovo album dagli effetti speciali arricchito da nuove sonorita'.

Salute: crisi logora psiche milanesi, quadruplicati pazienti Cps Policlinico

Milano, 13 mar. (Adnkronos Salute) - La crisi economica continua a mettere a dura prova la salute dei milanesi. In 2 anni, nei Centri psicosociali (Cps) che fanno capo alla Fondazione Policlinico, sono quadruplicate le persone che hanno chiesto aiuto perché hanno perso il lavoro o per le paure scatenate dalla precariet . I 'pazienti della crisi' sono passati dagli 8 del 2010 ai 32 del 2012: in pratica - calcolano dall'Irccs di via Sforza - ad oggi almeno un paziente su 15 dei Cps ha problemi psicologici unicamente a causa della crisi. E il trend, avvertono gli esperti, è destinato ad aumentare.

I dati riferiti sono parziali perché riguardano 3 Cps (quelli di via Fantoli, di via Conca del Naviglio e di via Asiago), su una ventina presenti in citt , ma agli occhi degli specialisti il quadro è abbastanza chiaro: "Sempre più persone chiedono aiuto per disturbi psichiatrici (disturbi dell'umore, disturbi d'ansia, dell'adattamento, problemi d’insonnia e disturbi del comportamento) che si sarebbero manifestati quasi contemporaneamente o successivamente a situazioni che hanno modificato le loro aspettative economiche e sociali, intaccando anche la sfera degli affetti e delle relazioni in genere".

Per questo il Policlinico di Milano sta progettando un vero e proprio Osservatorio sulla crisi, anche con l'obiettivo di intervenire in modo integrato su questi utenti. Il progetto, pensato insieme al direttore del Dipartimento di salute mentale Carlo Altamura, prevede la collaborazione degli psichiatri e degli operatori che gi operano sul territorio e di giovani psicologi dedicati e appartenenti a diverse scuole di psicoterapia.

"La crisi, sommata all'attuale contesto socio-culturale - spiega Andrea Giannelli, responsabile del Cps di via Fantoli e coordinatore del progetto - vede negli ultimi decenni un aumento delle personalit di tipo narcisistico e dipendente, e favorisce stati mentali di disadattamento che possono sfociare in disturbi psichiatrici. La letteratura scientifica mostra che la crisi ha provocato un aumento del numero di suicidi: secondo una stima pubblicata da 'Lancet', in Europa sarebbero cresciuti del 60% rispetto al 2007, l'anno precedente al crollo dei mercati. Stanno inoltre emergendo chiaramente quadri specifici legati alla disoccupazione, alla paura di perdere il lavoro e al cambiamento di prospettive socio-professionali. Con i nostri studi potremmo individuare i segni e i sintomi tipici di questo particolare 'stress da crisi' che - precisa - sembra non stia colpendo soltanto gli strati sociali più palesemente a rischio".

I 'malati di crisi' sono uomini e donne, con una lieve predominanza del sesso femminile (3 casi in più). L'et media è 50 anni, anche se il paziente più giovane è 25enne e non mancano nemmeno gli anziani. "Un chiaro segno che le problematiche psicologiche riconducibili alla crisi economica sono trasversali", commenta Giannelli. Altro dato significativo è che a lanciare più spesso un 'Sos' sono, oltre a piccoli commercianti e dirigenti di azienda, proprio gli operatori delle cosiddette 'professioni d'aiuto' (come educatori o operatori socio-assistenziali).

Gli esperti del Dipartimento di salute mentale del Policlinico stanno lavorando a un protocollo d'intervento di tipo psico-sociale integrato. Grazie ai Cps distribuiti sul territorio - spiegano dalla Fondazione Irrcs - l'utente, dopo una prima fase di valutazione, viene assistito in modo individuale, in gruppo o con un approccio integrato psico-farmacologico. "Questo importante obiettivo richiede la competenza medica e specialistica di un ospedale come il Policlinico - conclude Altamura - perché solo un approccio multidimensionale è in grado di differenziare problematiche psicopatologiche prima della crisi. Oggi c'è infatti la tendenza, soprattutto da parte dei media, di attribuire alla recessione economica situazioni anche gravi come i suicidi, che invece con la crisi hanno a che fare solo in parte. In questo modo si perde di vista la persona nella sua visione longitudinale, che non può trascurare i segnali psicopatologici anche gravi che erano gi presenti prima dell'impatto psicologico e socio-ambientale legato alla crisi".

Teatro: a Roma 'Nel nome del padre', in scena Marco Morandi

Roma, 13 mar. (Adnkronos) - 'Nel nome del padre (Storia di un figlio di … )' e' il titolo dello spettacolo inedito, scritto insieme a Toni Fornari, che ne firma anche la regia, che Marco Morandi portera' in scena al Teatro Ambra Garbatella dal 19 al 24 marzo. Un viaggio musicale, suonato dal vivo con una band di tre elementi (basso, tastiere e batteria), nella vita artistica e personale di Marco.

Partendo da un'infanzia privilegiata all'interno di una famiglia costantemente 'sotto i riflettori', passando per l'elaborazione del proprio cognome e della 'condizione' di figlio d'arte, arrivando ai suoi primi quasi 40 anni con tre figli ed una molteplice esperienza artistica alle spalle. Descritto attraverso aneddoti, incontri e canzoni dal vivo lo spettacolo avra' come colonna sonora alcuni brani musicali italiani che hanno fatto la storia della musica, scritti da cantautori conosciuti personalmente da un Marco bambino e diventati nel tempo veri e propri riferimenti artistici per lui come Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Lucio Dalla.

Con un'attenzione particolare ad alcuni storici pezzi del celebre padre che, a suo modo, prendera' parte allo spettacolo. "C'e' una domanda ricorrente che mi viene fatta dalla maggioranza delle persone che incontro: com'e' essere il figlio di Morandi?", spiega Marco in uno dei passi clou della pie'ce.

Conclave, Lombardi su abusi: Non ci sentiamo sotto pressione

Citt del Vaticano, 13 mar. (LaPresse) - "Speriamo che non abbiano preso il raffreddore". Con questa battuta il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, in un briefing, ha commentato l'incursione delle attiviste a petto nudo, ieri in piazza San Pietro. "Non c'è motivo - ha aggiunto - di particolare preoccupazione". Sempre sul filo dell'ironia, Lombardi ha aggiunto: "Ora hanno iniziato a chiamarci 'la Trinit '. Ieri, quando siamo andati alla Cappella Sistina, ci hanno detto: 'E' arrivata la Trinit '".

Il gesuita ha poi annunciato che potrebbero cambiare gli orari delle fumate: "Bisogna essere pronti - ha spiegato - ad eventuali variazioni degli orari delle fumate", spiegando che ogni momento è buono per la fumata bianca: "Non me lo vengono certo a dire, dalla Sistina".

Sulle supposte divisioni che dividerebbero i cardinali in Conclave, padre Federico Lombardi ha sottolineato: "Sono storie di pura fantasia, costruite", mentre ci sono "solo dinamiche naturali", spiegate "normalmente dalla ricerca del consenso". "Nessun conflitto - ha precisato il direttore della sala stampa vaticana - ma si tratta di suggestioni".