Ada vede

Sul ragionamento


"La confusione mentale si vince solo attraverso una accurata organizzazione dei propri pensieri"Se io provo a sviluppare un ragionamento, che mi deve condurre ad una decisione su un problema, lo imposto su alcuni elementi, sui quali devo avere delle a) convinzioni di massima, b) a ciascuno dei quali attribuisco un valore: in una scala da 1 a 10, per esempio, e da -10 a 0.Questo procedimento logico di pensiero (empirico), mi conduce ad una decisione, solo se non cambio le convinzioni sugli elementi in gioco, e sul loro valore.Altrimenti, questa mutevolezza, disfa l’intero processo.Cosi’ come, se c) io non porto in fondo il mio ragionamento - cioe’ mi preoccupo di sviluppare tutte le possibili diramazioni di causa-effetto (in eventuali iterazioni successive) - il processo non si compie mai; oppure effettuero’ una scelta sulla scorta di un procedimento inefficace, perche’ incompleto.Davanti ad un processo di questo genere, e’ necessario che io, in primis, svisceri le convinzioni che possono concernere quella scelta, dopo gli attribuisco un valore e solo allora inizio a “lanciare” le diramazioni di causa-effetto.Sviscero e designo le convinzioni che concernono il problema.Attribuisco a ciascuna convinzione un valore positivo o negativo, per esempio in una scala da -10 a 0 e da 1 a 10Effettuo tutte le diramazioni di causa ed effettoInfine posso limitarmi a vedere qual’e’ il valore numerico risultante dalle differenti combinazioni e scegliere affidandomi solo ad esso. E’ un sistema come un altro, non e’ detto che sia inefficace Buoni ragionamenti a tutti