Vigonovo vive!

Pedalando come natura crea - La giornata mondiale del ciclonudismo


Tutti nudi in bicicletta in 53 città del globo per protestare contro la disumanizzazione del vivere nelle metropoli   MANCHESTER (GRAN BRETAGNA) - «Le macchine ci impongono la loro legge: velocità, prepotenza, e violenza. Per questo spostarsi tutti i giorni in bicicletta per la città, converte il nostro movimento in un atto di disobbedienza quotidiano. Se inoltre manifestiamo in bicicletta e nudi convertiamo la disobbedienza in una protesta esemplare. Denunciamo che le nostre strade sono state sequestrate dalle automobili che collassano le città degenerandole in luoghi ostili e pericolosi. L'automobile uccide e la sua impunità ci scandalizza». Questo è uno dei passi del manifesto del movimento ciclonudista mondiale, il "World Naked Bike Ride", un'organizzazione che punta a risvegliare la coscienza sociale dei cittadini per spingerli a rendere più umane le città. Singolare però è il loro metodo di protesta: girare nudi in bicicletta per le vie cittadine. Per questo hanno organizzato la giornata mondiale del cicloturismo nudista che quest'anno si tiene oggi. Una tradizione che, cominciata nel 2001, si è diffusa in tutto il globo fino a toccare 53 città, da Seattle a Saragozza, da Manchester a Sydney. Incerto però come ogni anno, il numero delle città partecipanti. A volte più della passione può il freddo.E se tra poco ci toccherà protestare così anche in Italia? Tra nuove tasse, superbolli, Ici, etc. vedremo se saremo capaci di assomigliare agli inglesi.....