Vigonovo vive!

Appello del sindaco ai cittadini


tratto dall'articolo pubblicato su "Il Gazzettino" il 4 marzo 2007 - intervista di Perla Marafin«Vigonovo non è stato tenuto informato durante la fase elaborativa del progetto - afferma il sindaco Leonardo Galenda - e in nessun altro modo è stato coinvolto per concertare gli obiettivi e le eventuali decisioni; così si è creata una forte tensione e preoccupazione all'interno della comunità. Il tracciato dell'opera, infatti, riguarderebbe Vigonovo e nello specifico il capoluogo impattando sull'"Isola Verde" del Parco Sarmazza e, ancor più, sugli insediamenti abitativi nel centro urbano. Considerando poi che la società Terna (rete elettrica nazionale) ci ha comunicato che il nostro paese potrà essere interessato da una linea elettrica a 380 Kw in conseguenza della razionalizzazione e sviluppo della rete sulla direttrice tra Fusina e Camin, è evidente il potenziale emergere di un grave stress urbano, socio economico e ambientale». .....(omissis)...«Non nascondiamo la nostra preoccupazione per questa vicenda e pertanto, nell'ottica di una politica trasparente e aperta, intendiamo sollecitare un dibattito con la cittadinanza non solo per informare, ma anche per raccogliere i pareri e le richieste che giungono dal pubblico attraverso assemblee o addirittura un  referendum popolare sul tema idrovia. In questa delicata fase progettuale la voce di Vigonovo deve essere determinante poiché si sta ragionando sulla realizzazione di una sorta di superstrada che percorrerà il capoluogo di Vigonovo, il quale da solo conta quattromila abitanti. Auspichiamo pertanto che si crei una sede per un confronto istituzionale e tecnico i cui protagonisti siano i comuni rivieraschi, la Regione e la Provincia. Da parte nostra  nello svolgersi dell'intera vicenda vogliamo far sentire la nostra autorità come amministrazione comunale difendendo il territorio da qualunque intervento e sostenendo le iniziative spontanee che potranno nascere dalla cittadinanza, come ad esempio comitati di tutela».