Vigonovo vive!

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Da "Il Gazzettino" del 07.02.06Al via i lavori per il parco sull'idrovia Č stato presentato l'altra sera il primo stralcio del progetto che riguarda la creazione del nuovo parco sull'idrovia a Vigonovo. "L'intervento ha come obiettivo primario il recupero, la riqualificazione territoriale e la valorizzazione naturalistico ambientale dell'area che si pone all'incrocio tra il fiume Brenta e il tracciato dell'idrovia Padova - Venezia - spiega Leonardo Galenda, sindaco di Vigonovo - in modo tale che il nuovo "Parco fluviale Sarmazza" possa consentire una fruizione didattica, paesaggistica, turistica e ricreativa dell'intera zona". Dopo un lungo percorso di "progettazione partecipata", che ha visto la collaborazione tra tecnici (in particolare l'ingegnere Davide Ferro e gli stagisti Thomas Zinato e Silvia Paiaro) e gruppi di cittadini i quali, nei mesi precedenti, si sono confrontati all'interno di laboratori al fine di ideare al meglio l'oasi verde, ora l'impresa  ha cominciato i lavori che riguardano principalmente la messa in sicurezza della struttura idroviaria, la creazione di due ingressi e un piccolo parcheggio, dei percorsi illuminati e la pulizia e bonifica dell'area. L'ingresso all'altezza di via Ugo Foscolo, che sarā l'accesso principale con annesso uno spazio per le automobili, e quello nella zona delle chiuse. Non mancherā poi una sorta di passerella che permetterā ai pedoni e ai ciclisti di baipassare il traffico sull'idrovia per proseguire, nella parte sottostante, verso villa Sagredo e Padova". Simone Dalla Libera, di "Agenda 21 consulting", evidenzia come il "Parco fluviale Sarmazza" comprenderā circa ventidue ettari ed č proprio a causa della sua ampiezza che si procederā per singole aree le quali verranno attrezzate per la pratica della mountain bike e l'allenamento in notturna, la ristorazione, la pesca e il canottaggio (anche con la presenza di una passerella con chiatte e attracchi per le imbarcazioni), uno spazio per il campeggio e una piccola fattoria didattica con delle torrette per il bird watching.  Ovviamente si auspica un intervento ad ampio raggio, che finisca per coinvolgere pure Saonara, Strā e Mira. Molti vigonovesi ci hanno palesato la necessitā di individuare un soggetto unico che si proponga quale punto di riferimento per la gestione di tutto il parco - conclude - ma proprio per la particolaritā e la complessitā della struttura cominceremo con un percorso di sensibilizzazione e informazione in modo tale che le singole associazioni presenti nel territorio, penso ad esempio alla protezione civile, alle societā sportive e alla nuova "Pedaliamo per la vita", siano propositive e attive nel sollecitare la nascita di un forte nucleo operativo che, assieme al comune, si impegni per gestione dello splendido tesoro naturale che vogliamo far rinascere".