Prima Grossa bugiaINVECEAveva detto che la tassa di successione e donazione la metteva solo ai patrimoni di milioni e milioni di euro be ecco la novità invece la franchigia per i soli immobili si ferma a 250mila euroSe si tratta di altri beni, la franchigia è di solo 100mila euroSeconda grossa bugiaNella Finanziaria 2007 spunta, tra il silenzio generale, un condono. Sì, avete capito bene: un condono (articolo 177 della mirabolante Finanziaria di Romano Prodi). Riguarda il lavoro nero, e prevede la possibilità per il datore di lavoro di "sistemare" la sua posizione pagando immediatamente il 20% di quanto evaso (contributi Inps e Inail del lavoratore in nero), e il resto in comode rate per cinque anni. Una volta pagato, tutti i reati, le sanzioni e gli oneri accessori saranno estinti. Tutto condonato, con una bella pietra tombale. Viva il condono, se di sinistra (sarà più etico?).Vi ricordate quando dichiaravano che "il tempo dei condoni è finito". "Il cittadino deve sapere che non faremo mai condoni", e ancora: "l'illegalità è finita".E' stato il loro cavallo di battaglia per 5 anni di opposizioneTerza grossa bugia-Massimo D'Alema agli inizi di dicembre del 2004 denuncia al Corriere della Sera lo sfacelo economico provocato dal governo Berlusconi-Enrico Letta, parla di «disastro ormai pluriannunciato».-Paolo Ferrero (ora ministro della Solidarietà sociale) descrive l'Italia come «un Paese economicamente allo sfascio e in un vicolo cieco; la gestione Berlusconi si è rivelata un autentico disastro».-Il 2 febbraio 2006 il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio commenta la politica economica attuata dal centrodestra con un icastico «in questi cinque anni la Cdl ha premiato a colpi di condoni e di sanatorie l'illegalità, piuttosto che contrastarla».-All'avvio dell'azione del governo Prodi a giugno lo sconforto è lo stato d'animo prevalente.«Il rapporto deficit/pil è sopra il 4,5%. La gente in questi anni ha smesso di pagare le tasse per pagare i condoni», dichiara il 23 maggio Vincenzo Visco fresco di nomina a viceministro dell'Economia.INVECE Il 10 luglio vengono rese note le entrate tributarie del periodo gennaio-maggio. ROMA 18 settembre- Il boom delle entrate tributarie non si è arrestato a luglio. Nei primi sette mesi dell'anno il gettito è salito del 12,6% arrivando a quota 216.917 milioni. L'incremento di gettito, rispetto allo stesso periodo del 2005, è di 24,2 miliardi (non mi venite a dire che è merito di prodi)ED ANCORA:Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - Nel secondo trimestre 2006 l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil e' pari allo 0,3 per cento (2,5 per cento nel corrispondente trimestre del 2005). Complessivamente, l'indebitamento netto nel primo semestre 2006 e' pari al 2,9 per cento rispetto al Pil, contro il 5,1 per cento del primo semestre 2005. Lo rende noto l'Istat, analizzando il Conto economico delle Amministrazioni pubbliche relativo al secondo trimestre 2006. Fisco, Prodi: ''Tassa di successione solo per pochi ricchi'' Il leader dell'Unione: ''Le grandi fortune è giusto che siano tassate nel momento dell'eredità e della donazione. Avviene in tutti i Paesi del mondo'' 30 MARZO 2006
LE + GROSSE BUGIE DI PRODI
Prima Grossa bugiaINVECEAveva detto che la tassa di successione e donazione la metteva solo ai patrimoni di milioni e milioni di euro be ecco la novità invece la franchigia per i soli immobili si ferma a 250mila euroSe si tratta di altri beni, la franchigia è di solo 100mila euroSeconda grossa bugiaNella Finanziaria 2007 spunta, tra il silenzio generale, un condono. Sì, avete capito bene: un condono (articolo 177 della mirabolante Finanziaria di Romano Prodi). Riguarda il lavoro nero, e prevede la possibilità per il datore di lavoro di "sistemare" la sua posizione pagando immediatamente il 20% di quanto evaso (contributi Inps e Inail del lavoratore in nero), e il resto in comode rate per cinque anni. Una volta pagato, tutti i reati, le sanzioni e gli oneri accessori saranno estinti. Tutto condonato, con una bella pietra tombale. Viva il condono, se di sinistra (sarà più etico?).Vi ricordate quando dichiaravano che "il tempo dei condoni è finito". "Il cittadino deve sapere che non faremo mai condoni", e ancora: "l'illegalità è finita".E' stato il loro cavallo di battaglia per 5 anni di opposizioneTerza grossa bugia-Massimo D'Alema agli inizi di dicembre del 2004 denuncia al Corriere della Sera lo sfacelo economico provocato dal governo Berlusconi-Enrico Letta, parla di «disastro ormai pluriannunciato».-Paolo Ferrero (ora ministro della Solidarietà sociale) descrive l'Italia come «un Paese economicamente allo sfascio e in un vicolo cieco; la gestione Berlusconi si è rivelata un autentico disastro».-Il 2 febbraio 2006 il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio commenta la politica economica attuata dal centrodestra con un icastico «in questi cinque anni la Cdl ha premiato a colpi di condoni e di sanatorie l'illegalità, piuttosto che contrastarla».-All'avvio dell'azione del governo Prodi a giugno lo sconforto è lo stato d'animo prevalente.«Il rapporto deficit/pil è sopra il 4,5%. La gente in questi anni ha smesso di pagare le tasse per pagare i condoni», dichiara il 23 maggio Vincenzo Visco fresco di nomina a viceministro dell'Economia.INVECE Il 10 luglio vengono rese note le entrate tributarie del periodo gennaio-maggio. ROMA 18 settembre- Il boom delle entrate tributarie non si è arrestato a luglio. Nei primi sette mesi dell'anno il gettito è salito del 12,6% arrivando a quota 216.917 milioni. L'incremento di gettito, rispetto allo stesso periodo del 2005, è di 24,2 miliardi (non mi venite a dire che è merito di prodi)ED ANCORA:Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - Nel secondo trimestre 2006 l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil e' pari allo 0,3 per cento (2,5 per cento nel corrispondente trimestre del 2005). Complessivamente, l'indebitamento netto nel primo semestre 2006 e' pari al 2,9 per cento rispetto al Pil, contro il 5,1 per cento del primo semestre 2005. Lo rende noto l'Istat, analizzando il Conto economico delle Amministrazioni pubbliche relativo al secondo trimestre 2006. Fisco, Prodi: ''Tassa di successione solo per pochi ricchi'' Il leader dell'Unione: ''Le grandi fortune è giusto che siano tassate nel momento dell'eredità e della donazione. Avviene in tutti i Paesi del mondo'' 30 MARZO 2006