ADDESTRASINISTRI

OMOSESSUALI QUELLO CHE PENSO IO


 o meglio come dire la verità secondo me nn assoluta ma veritiera(eccoci con il copia e incolla)Dottor Nicolosi, cos'è l'omosessualità?L'omosessualità è un sintomo di un problema emotivo e rappresenta bisogni emotivi insoddisfatti dall'infanzia, specialmente nella relazione con il genitore dello stesso sesso. In altre parole: per il ragazzo che non ha avuto una connessione emotiva con il padre, e per la ragazza che non ha avuto attenzione emotiva da parte della madre, questo può indurli a sviluppare un sintomo di attrazione verso il proprio sesso, o omosessualità. L'omosessualità è "normale"? E cosa è "normale"?Io non penso che l'omosessualità sia normale. La popolazione omosessuale è circa il 2 %, 1.5 - 2 %. Perciò statisticamente non è "normale" nel senso che è molto diffusa. Oltre a questo, non è nemmeno normale in termini di natural design2. Quando parliamo di legge naturale, e della funzione del corpo umano... quando guardiamo alla funzione del corpo umano, l'omosessualità non è normale. E' un sintomo di qualche disordine. La normalità è ciò che adempie ad una funzione in conformità al proprio design; questo è il concetto di legge naturale - e in questo senso l'omosessualità non può essere normale, perché l'anatomia di due uomini, i corpi di due uomini, o due donne, non sono compatibili.Quali sono le cause dell'omosessualità? Ed esiste una causa genetica?Come ho detto, le cause dell'omosessualità risalgono all'autopercezione del bambino o della bambina nella prima infanzia. Il ragazzo ha bisogno di un legame con suo padre per sviluppare la sua sostanziale identità maschile, la ragazza ha bisogno di un attaccamento emotivo o legame con sua madre per sviluppare la sua femminilità. E' il senso di genere che determina l'orientamento sessuale; in altre parole, quando un ragazzo si sente sicuro della sua mascolinità, è naturalmente attratto dalle femmine. E la stessa cosa è vera anche per le femmine: quando una giovane ragazza si sente sicura della sua identità femminile, sarà naturalmente attratta dai ragazzi. L'omosessuale è la persona che è carente o mancante nel senso di genere, e perciò cerca di rimediare, o cerca un rimedio attraverso altre persone. Questa spinta diventa sessualizzata, ecco perché essi manifestano il sintomo dell'omosessualità.Si fa un gran parlare circa le cause genetiche [dell'omosessualità] e più o meno vent'anni fa negli Stati Uniti si parlava in continuazione di "gene gay", o di "cervello gay"... ma nessuno studio ha dimostrato questa cosa. Infatti gli attivisti gay negli Stati Uniti non parlano più così tanto di basi biologiche o genetiche, perché nessuno studio lo ha dimostrato e ha offerto un simile riscontro. Sono molto più evidenti le cause familiari e ambientali, specialmente quella che noi chiamiamo la "classica relazione triadica" costituita per il ragazzo da un padre distante, distaccato e critico, da una madre iper-coinvolta, intrusiva e talvolta dominante e da un ragazzo costituzionalmente sensibile, introspettivo e raffinato che è esposto ad un rischio maggiore di sentirsi carente nell'identità sessuale. Noi vediamo questo schema continuamente.Noi riconosciamo che in molte persone c'è una predisposizione costituzionale all'omosessualità, ma è cosa diversa da una pre-determinazione, o da una "causa" diretta. Cioè, il ragazzo può essere costituzionalmente incline all'omosessualità, nei termini della sua costituzione passiva o delicata, e nella sua difficoltà nel creare un legame con il padre e nel sentirsi fiducioso nei confronti del mondo maschile, ma è necessaria la "classica relazione triadica" ambientale per creare un problema omosessuale a un ragazzo con questa costituzione.Secondo me anche Benigni condivide il solito pensiero infatti durante il festival ha citato la lettera di  Oscar Wilde che da solo ragione alla canzone di PoviaInfattiLA VITA DI OSCAR WiLDE, AL CONTRARIO DELLE INTENZIONI, DA' PIENAMENTE RAGIONE PROPRIO AL MESSAGGIO CONTENUTO NELLA CANZONE DI POVIA.La vita di Oscar sin dall'infanzia fu oppressa e segnata dai capricci di una madre intrusiva e dominante e dalla assenza della figura paterna, fra l'altro priva di ogni carisma.La madre copriva il piccolo e sensibile Oscar di un amore ossessivo, sopravvalutandolo in ogni occasione e amava sempre vestirlo con abiti femminili.Inutile chiedersi quale influenza ebbero il viscerale e ossessivo amore materno e le strane tendenze di "Speranza" verso questo bimbo che lei orientava verso la femminilità e verso l'identificazione con se stessa.