ADELANTE COSTANTE

Post N° 1994


Le tue labbra echeggiano ancor calde delle mieinebriate si staccano un attimo a lambirmi il visocome rinvigorita fiamma salta improvvisapoi l'andar vago s'adagia sugli occhi si posa con quel senso d'abbandonoper concedermi il tuo profumo d'estasiin quell'espansa percezione dei sensi...un sentimento sui passi che credevo perdutisenza il velo dell'illusioneafferra l'incantevole essenza del tuo respiroe come l'alba intimidisce la nottenon riesce a nascondere il desiderio intenso di te...capisco che posso parlarti con la mia animaper andare verso l'oltrecon l'immenso di te tra le mie mani