è un giorno confezionato chiuso per non farlo ammuffire .è come se io fossi già nella valigia ed i pensieri sono piegate sensazionicome pullover riposti con l'ordine della ragione.odio l'ordine delle valigia ,amplifica il senso del dovereil senso della partenza stessa che si allontana dagli attimi di disordinato e scomposto piacere.quando la partenza arriva vorresti già essere alla metaper non attraversare il limbodoloroso del non provare nulla.attraversero' i binari e la strada come un cadavere inermeil ricordo del mare sarà un sibilo di vento lontano che accompagnerà i miei uditi.il mio sguardo chiuso anche lui nel vuoto del sottovuoto attenderàla riapertura della vita e del passaggio a livelloper rivivere e rivedere,per consumare amore e odori,ora fermi e fissi come scolaretti in fila..la mia vita è un continuo agitarsi di emozionie la paresi del provare mi rende dolorosi gli attimipiu' dolorosi del provare dolore...chiudo bocca e cuore...e serro lacrime nel mio cervello sottovuoto.
Post N° 2052
è un giorno confezionato chiuso per non farlo ammuffire .è come se io fossi già nella valigia ed i pensieri sono piegate sensazionicome pullover riposti con l'ordine della ragione.odio l'ordine delle valigia ,amplifica il senso del dovereil senso della partenza stessa che si allontana dagli attimi di disordinato e scomposto piacere.quando la partenza arriva vorresti già essere alla metaper non attraversare il limbodoloroso del non provare nulla.attraversero' i binari e la strada come un cadavere inermeil ricordo del mare sarà un sibilo di vento lontano che accompagnerà i miei uditi.il mio sguardo chiuso anche lui nel vuoto del sottovuoto attenderàla riapertura della vita e del passaggio a livelloper rivivere e rivedere,per consumare amore e odori,ora fermi e fissi come scolaretti in fila..la mia vita è un continuo agitarsi di emozionie la paresi del provare mi rende dolorosi gli attimipiu' dolorosi del provare dolore...chiudo bocca e cuore...e serro lacrime nel mio cervello sottovuoto.