ADELANTE COSTANTE

Rischieresti la sifilide, perderesti milioni di cellule celebrali, prenderesti le zecche. In compenso, passeresti alla storia... o finiresti per approdare - come un capodoglio su di una spiaggia - nell'oblio di quelli che ci hanno provato. E ci proveranno anche tra qui cento anni a raccontarsi di come cambiava il mondo dopo le due Grandi guerre mondiali. Ci dipingeranno in quelli che sono i nostri vizi e sorvoleranno benevolmente sulle nostre supposte virtù. Rideranno. Oh, sì, eccome, rideranno di noi. Ma ci sarà anche qualcuno che si ricorderà di brindare a questi anni. Spero solo che i figli dei miei figli rovescino la bottiglia per me e per quelli come me. E se non mi ricorderanno... spero che sappiano farlo. Perché se nessuno glielo avrà insegnato, allora non c'è da sperare di vivere in un'altra epoca e in un altro posto: ci sarà solo da sperare in una morte veloce e indolore. Baciamano.

esagerato! Grazie

...risposta fortunatamente sensata la tua.... Ho scritto troppo in fretta e mi sono perso per strada un po' di sana ironia (e autoironia) che ne era l'incipit. Poco male. E' che sono alle prese da ben quattro giorni con il mondo dei blog e delle chat... Sono stordito dall'uso massiccio e indiscriminato di aggettivi e sostantivi come armi di distruzione di massa. Eserciti di filosofi e asceti armati di nuvole, sogni, fantasie, iperboli. Ma dove sono tutte queste sagge menti pensanti durante il giorno, lontano dalla Grande Rete. Perché si nascondono e si mimetizzano, perché trovano coraggio - o ne fingono e ostentano tale - solo davanti a una "tv" chiamata monitor? Come può la Sindrome di Superman colpire più dell'influenza cinese? Che tristezza vedere professori e insegnanti (sedicenti tali) misurarsi il pisello con chattatori dilettanti su briciole di storia e ricordi di letteratura... Ma se tutta questa umanità... avesse il coraggio della propria "umanità" ci sarebbe meno gente con le mani in tasca e il bavero alzato. Dio stramaledica o semplicemente benedica Marshall McLuhan e la sua "utopia perfetta del non luogo". Rischio di odiare principi in cui credevo e in cui speravo: che significato ha un mondo migliore se questo è di silicio? Blog e chat come catacombe del senso... perché di buonsenso ne ho visto poco. Non è uno sfogo il mio, cara Aidi740 (fiscalista? heheheheheh). E' delusione distillata. Ora mi assento per un po', tornerò, navigherò, magari ripasso da queste parti. Ti auguro una vita migliore di quella a cui aspiri: è bello sognare, ancor di più scoprire di non aver sognato abbastanza. L'importante, però, è non scollarsi dalla realtà. Con simpatia.

ok

Sei sempre la più figa...adoro il tuo blog, è così arguto...tvb!