Pensieri befana

Radio: Insinna diventa quotidiano

(ASCA) - Roma, 4 gen - Dopo il successo ottenuto nei primi tre mesi di programmazione il sabato e la domenica alle 13.00, il pullman di ''Per Favore Parlate al Conducente'' condotto da Flavio Insinna, dal 7 gennaio ''riparte'' dal lunedi'' al venerdi' dalle 11.05 alle 12.25. Parlare al conducente in realta' sarebbe vietato, ma se il conducente si chiama Flavio Insinna e sul pullman c'e' scritto Rai Radio2, non solo si puo', ma e' vivamente consigliato. Basta sintonizzarsi sulla frequenza giusta dal lunedi' al venerdi' dalle 11.05 alle 12.25 su Rai Radio 2 dal 7 gennaio. Il popolare conduttore televisivo, ''sbarca'' nella nuova fascia oraria con un programma che usando come pretesto un simpatico ''giro in pullman'', affrontera' con allegria il tema del ''viaggio'' da diversi punti di vista, esplorando insieme agli ascoltatori e al pubblico in studio, le possibili sfumature, gli aneddoti e i motivi che l'hanno generato. Una parola chiave guida ogni giorno la puntata pensata come un viaggio metaforico in cui, il conducente Flavio Insinna si propone di ricreare la goliardica atmosfera di una gita. Divertire chi ascolta e' ovviamente la missione principale del programma, che inoltre dedichera' spazio a momenti piu' intimi, come la lettura di una poesia o lo stralcio di un brano tratto da un libro o da un'intervista e ancora dara' ''voce'' alle lettere, agli sms o alle mail ritenute particolarmente interessanti; il tutto e' arricchito dal calore del pubblico in studio e da tanti momenti di musica dal vivo, grazie alla presenza fissa di due musicisti e di una cantante. Il programma andra' in onda in replica tutte le sere da mezzanotte all'una mentre il sabato e la domenica dalle 13.00 alle 14.00 con il meglio di. Per favore parlate al conducente e' un programma di Flavio Insinna scritto con Marco Presta e Franco Bertini e con la collaborazione di Errico Buonanno. La parte musicale e' affidata al pianoforte di Angelo Nigro, al sassofono di Vincenzo Presta e alla voce di Letizia Liberati. In regia Savino Bonito. In redazione Stefania Livoli.