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Il doodle di Google di oggi è dedicato al centenario dalla nascita di Julia Child, nata Julia McWilliams, considerata un'icona della cultura popolare statunitense nonché la donna che ha insegnato a cucinare a generazioni di americani.
Julia Child nacque a Pasadena, in California, il 15 agosto 1912, da una famiglia agiata. Studiò in scuole prestigiose, si laureò, provo a fare la scrittrice (inviò anche dei racconti brevi al New Yorker, che li rifiutò). Durante la guerra si trasferì a Washington, DC, dove lavorò in un'agenzia dell'intelligence statunitense e viaggiò spesso in Cina e Sri Lanka. Qui conobbe il collega Paul Child, che sposò alla fine della guerra nel 1946. Nel 1948 il marito fu trasferito in Francia e la famiglia si spostò a Parigi. Qui Child scoprì la cucina francese, se ne appassionò e si iscrisse alla prestigiosa scuola di cucina Cordon Bleu. Alla fine del corso fondò la scuola di cucina L'Ecole de Trois Gourmandes insieme alle compagne Simone Beck e Louisette Bertholle. Insieme a loro scrisse anche un libro di cucina in due volumi per far conoscere agli americani la cucina francese: era lungo 734 pagine e pesava un chilo e mezzo. Venne pubblicato nel settembre del 1961 con il titolo Mastering the Art of French Cooking e in poco tempo divenne un libro miliare nella storia della cucina americana.
Per promuovere il libro, Julia Child lo presentò a un programma della tv pubblica di Boston, cucinando un'omelette. Piacque tantissimo e il canale ricevette decine di lettere e telefonate di apprezzamento per cui decise di offrire a Child un programma in cui avrebbe dovuto insegnare a cucinare un piatto. The French Chef andò in onda nel 1962 e fu un enorme successo: in poco tempo il programma fu trasmesso da altre 96 stazioni televisive americane. Grazie al suo programma Julia contribuì a cambiare il modo degli americani di rapportarsi al cibo e divenne una vera e propria icona, molto amata per i suoi modi schietti, "ruspanti", e per il suo approccio giocoso alla cucina.
Child scrisse altri libri di cucina e negli anni Settanta e Ottanta apparse regolarmente sul programma mattutino di ABC, Good Morning America. Ricevette numerosi premi, nel 1993 divenne la prima donna introdotta nel Culinary Institute Hall of Fame nel novembre del 2000 ricevette la Legion d'onore francese. Quando decise di lasciare la sua casa di Cambridge, in Massachussetts, e trasferirsi in California, regalò la sua cucina e i 1.200 oggetti che vi erano contenuti allo Smithsonian's National Museum of American History che nell'agosto 2002 l'ha ricostruita in una mostra aperta al pubblico. Child morì nell'agosto 2004 per insufficienza renale a Montecito, in California, due giorni prima di compiere 92 anni. Dopo la sua morte venne pubblicata l'autobiografia My Life in France, che divenne in poco tempo un bestseller.
Julia Child da David Letterman
e sue ricette nei menu./p pstrongMeryl Streep e Julia Child/strong/p piframe src="frameborder="0" width="610" height="458">
- , che tra le altre cose scrisse Harry ti presento Sally e diretto Insonnia d'amore
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Sparks (Nevada, Usa), 15 ago. (LaPresse/AP) - Un uomo di 56 anni si è sparato accidentalmente nel didietro in un cinema di Sparks, nello Stato americano del Nevada, quando la pistola che aveva con sé è caduta a terra facendo partire un colpo. Durante la proiezione del film 'The Bourne legacy', spiega la polizia, l'arma è infatti caduta dalla tasca dell'uomo, che cercava una posizione comoda nella poltrona. Quando la pistola ha toccato il pavimento, è partito un colpo che lo ha colpito al sedere, ferendolo in modo non grave. Il 56enne aveva il porto d'armi, hanno precisato le autorit .
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Fino a poco tempo fa Csanad Szegedi era il politico più in vista del partito ungherese di estrema destra Jobbik. Era famoso soprattutto per i suoi commenti antisemiti, in cui accusava gli ebrei di «comprarsi il paese», occupare le posizioni politiche più importanti e dissacrare i simboli nazionali ungheresi. La sua carriera politica ha subito però una grave battuta d'arresto il mese scorso, quando di avere origini ebraiche.
Szegedi, che ha trent'anni, divenne famoso in Ungheria nel 2007 come membro fondatore della Guardia ungherese, un gruppo politico di estrema destra dalle uniformi nere e dalle bandiere a strisce che ricordavano la croce frecciata usata negli anni Trenta dal partito fascista ungherese, responsabile di aver sterminato 550 mila ebrei ungheresi durante l'Olocausto. Nel 2009 la Guardia ungherese fu dichiarata illegale dai tribunali ungheresi e Szegedi si iscrisse al partito Jobbik, che era stato fondato nel 2003 e in poco tempo era diventato il principale partito di estrema destra del paese. Szegedi divenne rapidamente l'esponente più noto e autorevole del partito, e nel 2009 venne eletto al Parlamento europeo.
La storia del suo declino politico è iniziata a causa di un incontro avvenuto nel 2010 tra Szegedi e Zoltan Ambrus, ex detenuto per possesso di armi ed esplosivo. Ambrus registrò l'audio della loro conversazione in cui, a un certo punto, diceva a Szegedi di avere le prove della sua origine ebraica. Szegedi reagì in modo sinceramente sorpreso ma offrì ad Ambrus dei soldi - da un fondo europeo a cui aveva accesso - e un lavoro purché tenesse la cosa segreta. Ambrus rifiutò e in seguito spiegò che si trattava di una trappola per far fuori Szegedi, tesagli da nemici interni al partito Jobbik.
Dopo settimane di dicerie su Internet, lo scorso giugno Szegedi ha ammesso che i suoi nonni materni erano entrambi ebrei: la nonna era sopravvissuta ad Auschwitz mentre il nonno era stato prigioniero per anni in campi di lavoro. Szegedi soltanto nel dicembre del 2011. Secondo la legge ebraica l'ebraismo si trasmetta per via materna e Szegedi si può considerare ebreo. A causa delle pressioni nello Jobbik, Szegedi si è dimesso da tutti gli incarichi del partito, ha restituito la tessera, ma ha rifiutato di dimettersi da parlamentare europeo. Il partito ha spiegato che il motivo dell'allontanamento di Szegedi non sono le sue origini ebraiche ma il tentativo fatto per corrompere Ambrus.
Szegedi ha negato di aver fatto dichiarazioni antisemite in passato, ma numerose interviste rilasciate a giornali e tv lo smentiscono. A novembre del 2010, per esempio, durante un'intervista alla tv di stato ungherese si lamentò per la privatizzazione su larga scala avvenuta dopo la fine del comunismo, dicendo che le propriet dello Stato erano state vendute a «persone dell'élite politica ungherese che si fanno schermo dell'essere ebree». Alla fine del 2010 disse a un altro programma televisivo che «il problema della destra radicale con gli ebrei» era che gli artisti, attori e intellettuali ebrei dissacravano i simboli nazionali ungheresi. Szegedi si era anche lamentato di «massicci acquisti immobiliari in Ungheria» da parte di cittadini israeliani. La sua storia non è comunque un caso isolato in Ungheria e in altri paesi dell'Europa orientale: l'Olocausto rimase un tabù durante tutto il regime sovietico e molti ebrei sopravvissuti preferirono tenere per sé le proprie storie. Anche il politico russo di estrema destra Vladimir Zhirinovsky era un feroce antisemita prima di scoprire nel 2001 che suo padre era ebreo.
Ad agosto Szegedi ha chiesto un incontro al rabbino ortodosso Slomo Koves. Koves ha accettato spiegando che «come rabbino è mio dovere ricevere chiunque sia in una situazione di crisi, specialmente un ebreo che ha appena affrontato la sua eredit ». Durante l'incontro Szegedi ha chiesto scusa per le sue passate dichiarazioni che potrebbero aver offeso la comunit ebraica e ha promesso di visitare Auschwitz in segno di rispetto. «Csanad Szegedi si trovnel mezzo di un difficile processo di riparazione, di auto-conoscenza, rivalutazione e apprendimento», ha detto Koves, «che secondo le nostre speranze e interessi potrebbe concludersi in modo positivo. Se questo accadr o meno dipende da lui».
foto: Csanad Szegedi nel 2009 (AP Photo/Bela Szandelszky)
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Salerno, 15 ago. (LaPresse) - Una donna di circa 40 anni è rimasta ferita questo pomeriggio nelle acque del comune di Cetara, in provincia di Salerno, dopo essere stata investita da un gommone. La donna stava facendo il bagno sul materassino quando è stata travolta dal natante. Soccorsa da un mezzo della capitaneria di porto che si trovava di pattugliamento in zona è stata poi trasbordata su una motovedetta della guardia costiera. I sanitari del 118 giunti sul posto hanno riscontrato una profonda ferita da elica al polpaccio e al tallone. La 40enne è stata quindi portata all'ospedale San Leonardo. Le sue condizioni non sono gravi. Al momento sono in corso gli accertamenti per capire se il gommone si trovasse in un'area interdetta ai natanti.
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Rimini, 15 ago. (LaPresse) - Si presente alla reception dell'hotel chiedendo la chiave della propria camera completamente ubriaco e non si accorge di aver sbagliato albergo. E' successo ieri sera a Rimini, dove un turista russo, che non si rendeva conto dell'errore, ha dato in escandescenze tanto che il titolare ha dovuto chiamare i carabinieri. Giunti sul posto, i militari sono riusciti a far ragionare l'uomo e a contattare la figlia, in vacanza con lui, che è venuta a riprenderselo.
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