Naturalmente Dieta

Il Disagio


Il profondo disagio sociale e non dell'obesità,non ha un'etichetta prestabilita,non può essere solo il peso il paramentro per stabilirne il dolore soggettivo,e per riconoscere chi ne soffre.Io ad esempio,oggi non sono più obesa,il mio BMI lo indica chiaramente,ma DENTRO lo sono ancora e credo che non smetterò mai di esserlo.E' una malattia elastica sotto ogni punto di vista,si può parlare di sovrappeso,di grande o media obesità,ma tutto questo non toglie al fatto che una persona rimane malata;si perchè l'obesità è una malattia fisica quanto tanto mentale.Questo mio blog nasce proprio con questo intento,far capire al  pubblico di chi mi legge,che BASTA, basta pensare all obeso solo come una persona priva di senso di volontà e che mangia dal mattino alla sera,io ne sono la prova vivente,che non è così.La mia è una storia particolare,fa parte di quell'obesità ormonale che colpisce pochissime,se non rare,persone al mondo,ma succede,e affrontarla è ben peggiore di un'obesità alimentare,dove unita all'attività fisica c'è dietro una dieta restrittiva,nel mio caso sono entrate in gioco oltre 10 patologie annesse che hanno scatenato il mio aumento ponderale fino ai 216kg di peso.E dopo questo vissuto,non dovrei aver paura del cibo?Con questo blog io chiedo quindi AIUTO a tutti voi,condividetelo,fatelo crescere,presentatelo ai vostri amici,l'informazione è fondamentale e nel 2014 di obesità ancora si muore per disinformazione e pregiudizio.Vi chiedo di fare lo sforzo di provare ad andare oltre ai giudizi insensibili su questa patologia che emarginano sempre più, chi soffre di questo male deriso e reputato superficiale.Aiuto per cercare di capire oltre il 43% di persone obese ( solo in Italia ) che rimangono in silenzio nella loro sofferenza, chiuse in un abisso di vergogna perchè temono di essere giudicate malamente.Vi chiedo aiuto nel far sentire un po' meno solo chi sta male, meno giudicato, etichettato, e soprattutto sottovalutato!