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Io speriamo che me la cavo. Se dipendesse da me


di Massimo MancaNaturalmente è solo un caso, quindi non mi sorprendo. Non mi stupisco che l'emittente fosse Videolina. Ergo, non mi meraviglio neppure del titolo della trasmissione: "Edilizia è progresso". Così come non mi scandalizzo se queste comparsate dovessero essere state pensate per preparare il terreno alla rivisitazione del Ppr, con spettacolare tempismo. Di più: non mi sorprendono gli sponsor della trasmissione, sia palesi che occulti. E neppure del conduttore della trasmissione mi sorprendo.  E’ lui, Stefano Salvatici, che appare in video con un collare tribale su maglietta con logo ben riconoscibile. Si sa, tra gli extraterrestri (ambito che ha visto il Salvati esibirsi in precedenti e grandiose elucubrazioni) e il cemento il passo è breve. Che poi sempre lì siamo. La precedente trasmissione, sempre su Videolina, si chiamava "La porta dell'infinito". E chi non vede un nesso tra una porta, l'edilizia, gli extraterrestri e il progresso non ha capito un cazzo della vita. No, tutto questo non mi ha stupito. Piuttosto, quello che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta sono le parole di Angela Nonnis. Che fonti da verificare – scherzo – mi dicono essere l'assessore regionale ai LL.PP. Insomma, guardate il video e ditemi se non siamo dinanzi all'ennesimo caso di dilettantismo e autolesionismo comunicativo, per non dire politico. Alla domanda su quali siano le soluzioni per venire a capo di un appalto pubblico (eh, i grandi dilemmi della vita...), l'assessore regionale candidamente risponde: "Be', se dipendesse da me direi che la Regione Sardegna deve fare uno sforzo grandissimo per dare priorità al pagamento della spesa per le imprese". Cosaaaa?? Ma non ci posso credere! Cara assessora, ma dove vivi? Ma dove eserciti la delega istituzionale? Dai, forza, su... Un piccolo aiutino? Forse alla Regione Sardegna? Mica è finita qui. Ecco un'altra perla: per l'assessore "se  si ferma l'impresa in Sardegna si ferma tutto". Boh. Anche i cervelli? Poveri noi, dopo gli assessori nullafacenti quelli "se fosse per me".