"Primarie, ora il Pd pensa a Macciotta. Per ora è certa solo una cosa: «Dopo quattro consiliature mi sembra doveroso lasciare spazio a qualcun altro, nel rispetto del criterio del rinnovamento».Ma a far riflettere Giuseppe Macciotta, cinquantadue anni, consigliere del Pd, è una proposta che in questi giorni gli stanno facendo in tanti: presentarsi alle primarie per scegliere il candidato sindaco. Il diretto interessato non si sbilancia: «Preferisco non esprimere alcuna valutazione», dice al telefono". L'Unione Sarda del 16 novembre 2010 Sempre allegri bisogna stare Si dirà: un nome come un altro. Sbagliato, nessuno è come un altro, tanto più l'avvocato Macciotta. L'unica cosa giusta è che di questa possibile candidatura (come delle altre) si cominci a parlarne, alla luce del sole. Non sappiamo se sia già stato approvato e reso pubblico il regolamento delle primarie per Cagliari, ma sentiamo di consigliare vivamente a tutti coloro che ci metteranno mani, di prevedere a carico di chi accetterà la candidatura l'obbligo di rendere pubblico un proprio dettagliatissimo profilo, non solo biografico. Pensiamo sia giusto conoscere tutto dei candidati, è la migliore ricetta per evitare un possibile conflitto di interessi: dichiararli tutti per evitare che vengano a galla nel momento meno appropriato. Come in America, che se si nasconde qualcosa - e si viene poi a scoprirlo - finisci male. Tutto, ma proprio tutto. Nel caso di Macciotta, e non solo, tutto sugli incarichi assunti, clienti, parcelle liquidate e anche la dichiarazione dei redditi, se non è chiedere troppo. Quella integrale però, non quella edulcorata. Ad maiora!
Ho visto un avvocato...ah beh...sì beh! Povero avvocato...e poveri anche noi
"Primarie, ora il Pd pensa a Macciotta. Per ora è certa solo una cosa: «Dopo quattro consiliature mi sembra doveroso lasciare spazio a qualcun altro, nel rispetto del criterio del rinnovamento».Ma a far riflettere Giuseppe Macciotta, cinquantadue anni, consigliere del Pd, è una proposta che in questi giorni gli stanno facendo in tanti: presentarsi alle primarie per scegliere il candidato sindaco. Il diretto interessato non si sbilancia: «Preferisco non esprimere alcuna valutazione», dice al telefono". L'Unione Sarda del 16 novembre 2010 Sempre allegri bisogna stare Si dirà: un nome come un altro. Sbagliato, nessuno è come un altro, tanto più l'avvocato Macciotta. L'unica cosa giusta è che di questa possibile candidatura (come delle altre) si cominci a parlarne, alla luce del sole. Non sappiamo se sia già stato approvato e reso pubblico il regolamento delle primarie per Cagliari, ma sentiamo di consigliare vivamente a tutti coloro che ci metteranno mani, di prevedere a carico di chi accetterà la candidatura l'obbligo di rendere pubblico un proprio dettagliatissimo profilo, non solo biografico. Pensiamo sia giusto conoscere tutto dei candidati, è la migliore ricetta per evitare un possibile conflitto di interessi: dichiararli tutti per evitare che vengano a galla nel momento meno appropriato. Come in America, che se si nasconde qualcosa - e si viene poi a scoprirlo - finisci male. Tutto, ma proprio tutto. Nel caso di Macciotta, e non solo, tutto sugli incarichi assunti, clienti, parcelle liquidate e anche la dichiarazione dei redditi, se non è chiedere troppo. Quella integrale però, non quella edulcorata. Ad maiora!