I SOGNI SON DESIDERI

Il Sacro di Birmania


Il Sacro di Birmania è un magnifico gatto, grande e massiccio. La sua imponente struttura, però, non penalizza grazia ed eleganza, virtù che sono insite nel suo portamento. Il suo corpo è lungo, le zampe non sono alte ma sono molto forti e robuste. La testa è particolare perchè le guance piene e rotonde, la fronte leggermente  bombata, le  orecchie piccole e posizionate basse sul cranio, un naso senza stop e e due magnifici occhi di un blu molto intenso. Ma ciò che più colpisce è il mantello setoso, morbido e semilungo con pochissimo sottopelo. Il colore della pelliccia varia dal beige dorato al bianco magnolia ma comunque sempre in armonia con il colore delle punte.Il colore delle punte è a dir poco accattivante, stupendo nei colori classici, affascinante nelle nuove varietà di colore: rosso, crema, tortie, tabby e in quelli ancora non ufficiali  "silver e smoke". Nei tabby point il mantello può presentare un qualsiasi colore delle punte ma accompagnato da piccole striature sul muso, sulle zampe e sulla coda, mentre nei tortie i colori sono mescolati tra di loro in modo causale, mai uno uguale all'altro, e in tutte le varietà di colore di colore. I guanti nel Birmano sono la sua caratteristica più saliente ma anche quella più difficile da ottenere nella sua espressione ideale. Il guantaggio è presente sia nelle zampe anteriori che in quelle posteriori e deve essere simmetrico davanti e dietro, meglio ancora se la simmetria è presente su tutti e quattro gli arti.I piedini devono essere di un bianco candito e senza macchie. Il bianco deve limitarsi alle dita e cioè non dovrebbe mai oltrepassare il metacarpo.Lo stesso discorso vale per gli arti posteriori anche se sono tollerati dei guanti leggermente più alti (l’ideale è che anteriori e posteriori siano simmetrici).Sulla parte volare dell’arto posteriore(faccia plantare) il bianco non deve ricoprire più di 3/4 del tallone e deve formare la tipica ‘V’rovesciata.