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La stessa solita triste musica


Ieri sera, domenica, mi è capitato di "girare" su RAI tre e, con sorpresa, ho visto che stavano trasmettendo una puntata di quella sorta di "Report". Non ricordo il nome del programma ma poco importa; importante è che qualcuno lo continui e, soprattutto che serva a qualcosa. Ed è di questo che dubito. E mi spiego:il cammino verso la democrazia, per l'Italia, è molto lungo e intricato e passeranno ancora molti, molti anni prima di poter godere del respiro di aria davvero pulita e "salubre". Ci riempiamo la bocca, si riempiono, vi riempite la bocca di parole, di frasi, di motti di libertà ma in effetti si è molto schiavi di se stessi, dell'egoismo, dei compromessi poco seri- esistono forme di compromesso accettabili e forse indispensabili ma non certo le nostre- della scarsa conoscenza dei diritti e dei doveri dell'uomo.Siamo un pò più che trogloditi ma sempre primitivi.Sono stato, giovane, lettore delle teorie di un grande scrittore e sociologo: Erich Fromm, persona eccezionale con la quale ho vissuto un feeling, un rapporto spirituale intenso e molto forte; di Fromm condivido quasi tutte le teorie esclusa qualche sfumatura. Trovare rispondenza completa di idee leggendo un autore che non conosci e che non ti capiterà mai di vedere realmente, è una delle emozioni più belle che possano capitare ad una persona che vive negli ideali del Socialismo, di quello vero, puro, fatto di gradini, di piccoli e importanti passi.Fromm ha scritto non solo "Avere o Essere" e "L'arte di amare" ma libri interesanti sui rapporti tra persone, sull'esistenza, sul futuro del'Uomo, sull'Homo novo che è ancora di là da venire. Ha scritto tanti libri, tanti saggi( studi particolari su un argomento):Dogmi, Gregari e rivoluzionari-Psicanalisi e Religione-Psicanalisi della Società Contemporanea-Psicanalisi dell'Amore-Marx e Freud-Personalità,Libertà e Amore-La Missione di Sigmund Freud ....... Non li ho messi in fila, sono in ordine sparso, di memoria e mi scuso per chi volesse una informazione più precisa.Dicevo di questa trasmissione che potrebbe rappresentare un mezzo di gratificazione: la gente la vede, sfoga attraverso questa le proprie angosce, i propri dissapori e tutto torna come prima. Un pò come "Mi manda Rai atre" che parla, parla e non conclude un bel tubo. Ma a gardare bene, a seguirla, questa trasmissione Report o simile ( le iene, Striscia la Notizia, e tante altre) fa venire il voltastomaco, tante sono le porcherie che denuncia. Ma non succede niente, tutto resta immutato.Sarà questa la condanna dell'Italia?