La vita di Oric è una dell tante storie di abbandono e di sofferenza e senza un lieto fine. Oric è un cagnolino di taglia piccola, di circa 5/6 anni, forse un giorno era di 8/9 kg ma ora....ora ha solo delle ossicine ricoperte di poca carne. Era il mese di giugno ed io, come ogni giorno, mi apprestavo ad andare in ufficio, mentre percorrevo in auto la solita strada, sulle strisce pedonali noto un cagnetto che con la testina guardava ora a destra ora a sinistra tutte le auto che vedeva passare. Aveva un collarino blu, il pelo lucido e profumato. Mi fermo e mi avvicino a lui che, mi guarda e con occhietti imploranti sembra che mi dica "mi porti dalla mia mamma? Forse mi sono perso, forse si sono dimenticati di venirmi a prendere, mi avevano fatto scendere dall'auto e mi hanno detto " fermati qua che tra poco ti veniamo a prendere" i suoi occhi mi ripetevano...mi porti dalla mia mamma???? Che tristezza piccolo mio, che tristezza!!!! Oric (così l'avevo chiamato) non mi volle seguirmi, era lì, fermo come paralizzato. Per giorni ripetevo quella strada e lui era sempre là che guardava ora a destra ora a sinistra...che sofferenza in quegli occhietti, ogni giorno sempre più tristi.... Con il passar dei giorni Oric incominciava a dar fastidio ad alcuni passanti, chi lo prendeva a calci, chi gli lanciava dei sassi per farlo spostare ma lui.....era sempre là ad aspettare il suo padrone che lo venisse a prenderlo. Un giorno vidi Oric con una bruciatura di sigaretta sul dorso, il suo sguardo era spento ....fu allora che mi resi conto che nessuno sarebbe mai ritornato a prenderlo e che per Oric iniziava un lungo calvario. Lo presi tra le mie braccia, era debole e non era in grado neanche di riconoscermi. Lo portai dal veterinario che mi diede una diagnosi atroce "Oric soffre d'amore, quell'amore che ha perso e che sperava di ritrovare". Decisi di metterlo allora in pensione e con altre amiche di sostenere le spese ma, la pensione è come un canile a 5 stelle ma....è un canile....dietro quelle sbarre Oric si avvicinava a tutti e gridava "mi porti dalla mia mamma?????" Dopo pochi mesi , Oric continuava a perdere peso, il suo dolore non riusciva a combatterlo. Insieme alle altre volontarie capimmo che aveva bisogno di un posto dove correre, giocare e così ci siamo messe alla ricerca di una pensione senza sbarre, l'abbiamo trovata ma ORIC è troppo piccino per vivere libero insieme ad altri cani che dominano il territorio. E' STATO Già AGGREDITO E LUI HA CERCATO DI SCAPPARE MA.... è STATO RECUPERATO. Ora vi chiedo solo un grande aiuto per lui che, ha bisogno di una casa, di una famiglia, di essere amato come solo lui sa fare. Se amare è un reato, allora Oric deve essere condannato alla vita che sta vivendo ma, se amare è quel sentimento profondo che ci ha insegnato nostro Signore allora..... ALLORA AIUTIAMO Oric a ritrovare la gioia di vivere. Grazie Anna 3355670234
Post N° 25
La vita di Oric è una dell tante storie di abbandono e di sofferenza e senza un lieto fine. Oric è un cagnolino di taglia piccola, di circa 5/6 anni, forse un giorno era di 8/9 kg ma ora....ora ha solo delle ossicine ricoperte di poca carne. Era il mese di giugno ed io, come ogni giorno, mi apprestavo ad andare in ufficio, mentre percorrevo in auto la solita strada, sulle strisce pedonali noto un cagnetto che con la testina guardava ora a destra ora a sinistra tutte le auto che vedeva passare. Aveva un collarino blu, il pelo lucido e profumato. Mi fermo e mi avvicino a lui che, mi guarda e con occhietti imploranti sembra che mi dica "mi porti dalla mia mamma? Forse mi sono perso, forse si sono dimenticati di venirmi a prendere, mi avevano fatto scendere dall'auto e mi hanno detto " fermati qua che tra poco ti veniamo a prendere" i suoi occhi mi ripetevano...mi porti dalla mia mamma???? Che tristezza piccolo mio, che tristezza!!!! Oric (così l'avevo chiamato) non mi volle seguirmi, era lì, fermo come paralizzato. Per giorni ripetevo quella strada e lui era sempre là che guardava ora a destra ora a sinistra...che sofferenza in quegli occhietti, ogni giorno sempre più tristi.... Con il passar dei giorni Oric incominciava a dar fastidio ad alcuni passanti, chi lo prendeva a calci, chi gli lanciava dei sassi per farlo spostare ma lui.....era sempre là ad aspettare il suo padrone che lo venisse a prenderlo. Un giorno vidi Oric con una bruciatura di sigaretta sul dorso, il suo sguardo era spento ....fu allora che mi resi conto che nessuno sarebbe mai ritornato a prenderlo e che per Oric iniziava un lungo calvario. Lo presi tra le mie braccia, era debole e non era in grado neanche di riconoscermi. Lo portai dal veterinario che mi diede una diagnosi atroce "Oric soffre d'amore, quell'amore che ha perso e che sperava di ritrovare". Decisi di metterlo allora in pensione e con altre amiche di sostenere le spese ma, la pensione è come un canile a 5 stelle ma....è un canile....dietro quelle sbarre Oric si avvicinava a tutti e gridava "mi porti dalla mia mamma?????" Dopo pochi mesi , Oric continuava a perdere peso, il suo dolore non riusciva a combatterlo. Insieme alle altre volontarie capimmo che aveva bisogno di un posto dove correre, giocare e così ci siamo messe alla ricerca di una pensione senza sbarre, l'abbiamo trovata ma ORIC è troppo piccino per vivere libero insieme ad altri cani che dominano il territorio. E' STATO Già AGGREDITO E LUI HA CERCATO DI SCAPPARE MA.... è STATO RECUPERATO. Ora vi chiedo solo un grande aiuto per lui che, ha bisogno di una casa, di una famiglia, di essere amato come solo lui sa fare. Se amare è un reato, allora Oric deve essere condannato alla vita che sta vivendo ma, se amare è quel sentimento profondo che ci ha insegnato nostro Signore allora..... ALLORA AIUTIAMO Oric a ritrovare la gioia di vivere. Grazie Anna 3355670234