Non si ha la possibilità di conoscere il fondo delle nefandezze umane nei confronti degli animali, poichè l'inferno non ha confini. A volte ho ancora il coraggio di domandarmi perchè. Perchè tutta questa cattiveria, questo orrore. Perchè la vita di un umano deve essere per forza qualcosa di sacro. Dove sta tutta questa divinità nella nostra specie?Guardate gli occhi di un cane mentre se ne sta rinchiuso in una gabbia di un qualunque canile. Osservate il suo sguardo: è rassegnato e allo stesso tempo dolcissimo. Pronto a perdonare tutte le cattiverie che ha dovuto subire: maltrattamenti, abbandoni, tradimenti.Pronto a donare di nuovo amore al primo umano che allunga le dita fra la rete che lo tiene imprigionato. Il naso umido che annusa la mano e la lingua calda che la sfiora. Come un bacio semplicemente sincero.Quella rassegnazione e dolcezza la potete osservare in ogni altro essere vivente che non appartenga alla nostra specie: occhi grandi e profondi, o piccoli e attenti, che interrogano il mondo e lo accettano per come esso si presenta .Sguardi sinceri che non conoscono la menzogna e la cattiveria, ma solo fiducia. Una grande e immensa fiducia in noi. E come viene ripagata questa dedizione? I gironi dell'inferno dantesco non sono niente se paragonati all'inferno che ogni creatura deve suo malgrado sopportare, quando viene a contatto con l'Uomo. Saremo anche la specie più progredita al mondo ma sinceramente facciamo tanto, tanto schifo.......Enrica
Post N° 39
Non si ha la possibilità di conoscere il fondo delle nefandezze umane nei confronti degli animali, poichè l'inferno non ha confini. A volte ho ancora il coraggio di domandarmi perchè. Perchè tutta questa cattiveria, questo orrore. Perchè la vita di un umano deve essere per forza qualcosa di sacro. Dove sta tutta questa divinità nella nostra specie?Guardate gli occhi di un cane mentre se ne sta rinchiuso in una gabbia di un qualunque canile. Osservate il suo sguardo: è rassegnato e allo stesso tempo dolcissimo. Pronto a perdonare tutte le cattiverie che ha dovuto subire: maltrattamenti, abbandoni, tradimenti.Pronto a donare di nuovo amore al primo umano che allunga le dita fra la rete che lo tiene imprigionato. Il naso umido che annusa la mano e la lingua calda che la sfiora. Come un bacio semplicemente sincero.Quella rassegnazione e dolcezza la potete osservare in ogni altro essere vivente che non appartenga alla nostra specie: occhi grandi e profondi, o piccoli e attenti, che interrogano il mondo e lo accettano per come esso si presenta .Sguardi sinceri che non conoscono la menzogna e la cattiveria, ma solo fiducia. Una grande e immensa fiducia in noi. E come viene ripagata questa dedizione? I gironi dell'inferno dantesco non sono niente se paragonati all'inferno che ogni creatura deve suo malgrado sopportare, quando viene a contatto con l'Uomo. Saremo anche la specie più progredita al mondo ma sinceramente facciamo tanto, tanto schifo.......Enrica