ADOTTO UNA MAMMA

L’OCEANO DEL BISOGNO


E’ vero che i bisognosi di aiuto sono tanti, in tutto il mondo, e stanno diventando tanti anche in Italia, con le endemiche miserie e le nuove poverta’ emergenti… e’ vero che quando tutti  si stanno impoverendo, tranne i pochi che ancora si arricchiscono, e’ difficile pensare di aiutare chi e’ cosi’ lontano quando non c’e’ neppure la disponibilita’ di aiutare il prossimo che ci e’ vicino… disoccupati, precari, cassaintegrati, insieme agli occupati che si stanno rendendo conto che le loro aziende stanno colando a picco sono sicuramente in grave difficolta’ e il nostro sistema socio-assistenziale non e’ strutturato e finanziato per far fronte ai tanti bisogni, ma si sa che la famiglia, per chi ce l’ha, e’ ancora un punto di riferimento e di sostegno per molti che hanno difficolta’ a sopravvivere e ad essere indipendenti. Ci sono tante associazioni di volontariato, laiche e religiose, che si occupano con buona volonta’ dei bisognosi e meritano tutto il sostegno di chi lo puo’ dare, sia in denaro che in opere di bene.Il mondo sta cambiando… c’e’ instabilita’, precarieta’ e incertezza sul futuro in tutte le generazioni conviventi sul pianeta… e allora perche’ aiutare le mamme in difficolta’ nei villaggi rurali in India?
India… molti ci sono stati  e molti ci vorrebbero andare… e’ un paese che sta cambiando, molto e molto in fretta e, da paese sottosviluppato, sta crescendo al punto da essere indicato come un futuro leader dell’economia mondiale… ci sono ricchi molto ricchi e poveri molto poveri e i poveri in India sono quelli che vivono con meno di 1 dollaro al giorno… nell’India rurale, la vita costa poco e  in molti villaggi non c’e’ l’elettricita’… la vita e’ semplice, ma puo’ essere molto dura per chi, come le mamme che vogliamo aiutare, non ha nessuno che le sostenga… per cui… ogni uno ha la propria sensibilita’ e le proprie preferenze e la generosita’  della gente comunque fluisce nei mille rivoli del delta della Provvidenza verso il mare del bisogno, che sia vicino o lontano fa poca differenza… i mari si uniscono negli oceani...Il nostro progetto ha molte sfumature che lo differenziano dalle numerose sollecitazioni che si  propongono per la solidarieta’ verso il sud del mondo… E’ un progetto laico, perche’ non intende convertire ad una religione usando il potere del denaro…E’ un progetto al femminile perche’ si rivolge alla solidarieta’ concreta tra donne del nord e sud del mondo…E’ un progetto equo e solidale, perche’ offre il dono del lavoro e riceve in dono il frutto del lavoro, non dona il pesce, ma la canna per pescarlo…E’ un progetto rispettoso delle culture, delle tradizioni, della poverta’ vissuta con dignita’ dalle popolazioni rurali che ancora vivono in India la dimensione umana del tempoE’ un progetto ecologico ed ecosostenibile, perche’ non crea nessun impatto ambientale, anzi…E’ un progetto culturale, perche’ si fonda sui principi della nonviolenza del Mahatma Gandhi…E’ un progetto politico, perche’ previene l’abbandono dei villaggi e la migrazione verso gli slums metropolitani, previene la tratta dei bambini sacrificati al commercio degli organi, previene la schiavitu’, la prostituzione e l’umiliazione di donne e bambine, previene la delinquenza giovanile, e promuove l’emancipazione delle donne piu’ deboli ed emarginate nel continente indiano.E’ un progetto economico, perche’ amalgama il microcredito della Grameen Bank e i principi del  commercio equo e solidale delle ‘botteghe del mondo’…E da ultimo, e’ un progetto innovativo, perche’ e’ originale, pensato con il cuore e la coscienza...