LAB. INFORMATICO

L'INFORMATION ARCHITECTURE


Nella vita quotidiana, anche inconsapevolmente, siamo portati a classificare oggetti, persone ed eventi, operazioni che è necessario applicare anche all’ambito informatico. Infatti è stato provato da accurate ricerche che un allarmante sovraccarico di dati nel Web sta rendendo sempre più difficile la ricerca di informazioni. Da ciò infatti nasce l’esigenza di porre ordine nella vasta gamma di informazioni contenute in internet e di far perciò in modo che i siti siano strutturati in maniera adeguata affinché il loro contenuto possa essere facilmente fruito da chi lo cerca. Chiamiamo Information Architecture quella disciplina fondamentale per realizzare e costruire siti internet complessi e che racchiude in sé le diverse componenti che entrano in gioco in un sito, come il web writing, il design, lo studio dell’interfaccia utente e l’architettura del sito stesso. Ciò che rimane visibile di tutta questa mole di lavoro però è solo la “punta dell’ iceberg”, il resto rimane nascosto, ma si tratta delle fondamenta senza le quali il sito non potrebbe essere fruito. La metafora dell’iceberg per spiegare il modo di agire dell’Information Architecture deriva da alcune pubblicazioni americane ad opera soprattutto di Peter Morville, il quale ha fatto ricorso a uno schema molto semplice ma che riesce a spiegare come l’IA si divida essenzialmente in due parti: una visibile e una non visibile, ma è proprio quest’ultima a tener in piedi tutta la piramide. L’IA si può dividere in diversi livelli, che corrispondono ai livelli di cui è costituito un sito Web: Ø Una superficie, che corrisponde al web design. Ø Uno scheletro, o ossatura del sito, che corrisponde al design di: interfaccia, navigazione e informazione. Ø La struttura, in cui si devono porre le basi per la progettazione interattiva. Ø Lo scopo, cioè lo strato sottostante dove fissare tutto ciò che riguarda il contenuto. Ø La strategia, che poi è la parte fondamentale, in quanto serve ad indicare obiettivi del sito e bisogni degli utenti. Attorno a questa disciplina nasce così una nuova figura, quella dell’Information Architect, che è il punto di riferimento per tutte le attività di progettazione: organizza i contenuti di un sito e progetta i sistemi di navigazione in modo da aiutare gli utenti a trovare l’informazione che cercano bilanciando sempre i bisogni del cliente con quelli dell’utente. Il termine Information Architect comprende tutte le attività di cui questa figura si occupa: “Architect” significa progettista, infatti il suo compito è quello di progettare per il Web tenendo soprattutto conto della conoscenza di clienti e utenti. L’Information invece si riferisce ad informazioni e contenuti, infatti l’Information Architect si occupa di organizzare e raggruppare i contenuti, progettare siti e sistemi di navigazione in modo tale che siano coerenti con gli obiettivi del sito e corrispondano alle aspettative dell’utente.