...Fiumi di parole credo siano stati spesi per affrontare questo argomento...l'amicizia trauna donna e un uomo è veramente tale...oppure da parte dell'uno o dell'altro sicela un tipo diverso di affetto...nel cercaredi conoscerci l'un l'altro,rispettando ilnostro opposto e complemento...puònascondersi dell'attrazione,del desiderio,che si tende a non far trasparire per non perdere del tutto un rapporto???La mia esperienza personale mi suggerisceche ,forse ,se un rapporto di amiciziacon un ragazzo è nato nell'adolescenzae dura nel tempo.allora c'è davvero laconfidenza,la complicità disinteressata,lontana da ogni qualsivoglia attrazionefisica...ma nell'età adulta...è più difficileprescindere da questo tipo di coinvolgimento,anche inconsapevolmente.Mi interessa davvero conoscere la vostraopinione ,basata sulle esperienze vissute,non vorrei fermarmi a leggere saggi disociologia o psicologia...è la vita verache ci può insegnare e aiutare a capire...Mi coinvolge l'argomento,in quanto dopoil divorzio,stranamente ho più amici uomini,non si sa il motivo ma nelle nuove conoscenzefemminili,intuisco spesso una certa diffidenza,è come se scattasse una rivalità...soprattuttole donne con un marito o un compagnovedono un"pericolo"nella donna sola,libera,autonoma e...piacevole!quindi ecco che diventadifficile confidarsi.Gli uomini ti ascoltano,tiraccontano anche i loro problemi,non ti giudicano....ma poi magari quando ti riaccompagnano a casa....tentano di baciarti!oppure ,in altri casi,sei tu donna,che se unamico ti saluta con un abbraccio fraternoe un bacio sulla guancia...ci rimani maleperchè....forse vorresti di più!Eh sì sono davvero un po' confusa...mi aiutate a far luce con i vostri commenti?grazie...un grande sorriso IVANA