Questo è il vero lungo inverno del mondo:Avvento, tempo del desideriotempo di nostalgia e ricordi(paradiso lontano e impossibile!)Avvento, tempo di solitudinee tenerezza e speranza.Oh, se sperassimo tutti insiemetutti la stessa speranzae intensamenteferocemente sperassimosperassimo con le pietree gli alberi e il grano sotto la nevee gridassimo con la carne e il sanguecon gli occhi e le mani e il sangue;sperassimo con tutte le viscerecon tutta la mente e il cuoreLui solo sperassimo;oh se sperassimo tutti insiemecon tutte le cosesperassimo Lui solamentedesiderio dell'intera creazione;e sperassimo con tutti i disperaticon tutti i carceraticome i minatori quando esconodalle viscere della terra,sperassimo con la forza ciecadel morente che non vuol morire,come l'innocente dopo il processoin attesa della sentenza,oppure con il condannatoavanti il plotone d'esecuzionesicuro che i fucili non spareranno;se sperassimo come l'amanteche ha l'amore lontanoe tutti insieme sperassimo,a un punto solotutta la terra uominie ogni essere viventesperasse con noie foreste e fiumi e oceani,la terra fosse un solooceano di speranzae la speranza avesse una voce solaun boato come quello del mare,e tutti i fanciulli e quantinon hanno favellaper prodigioa un punto convenutotutti insiemeaffamati malati disperati,e quanti non hanno fedema ugualmente abbiano speranzae con noi gridasseroastri e pietre,purché di nuovo un silenzio altissimo- il silenzio delle origini -prima fasci la terra interae la notte sia al suo vertice;quando ormai ogni motore riposie sia ucciso ogni rumoreogni parola uccisa- finito questo vaniloquio! -segue