tutta una vita

Post N° 35


Semel in anno licet… RINSAVIRE(letterina del 2008 a noi uomini) Nell’apprestarsi agli auguri, scongiuri, esorcismi, previsioni e propositi per il Nuovo Anno vorrei un po’ mettermi nei panni di questo, si del signor/a/ina… 2008 (chissà perché lo danno tutti come un pargolo maschio?).
Carissimi uomini e donne del pianeta terra (eh, si, solo voi avete l’anno solare di 365 giorni, di cui oggi segnate fine ed inizio), vengo a farvi i miei auguri di “buon uomo/donna” ovvero che le vostre persone siano cariche di buone sorprese, buone parole, buoni pensieri, buoni progetti e buoni fatti. Che siate voi a prendermi per mano, farmi crescere e condurre a “buon fine”. Non lasciatevi ingannare da promesse facili o previsioni varie, ma rimboccatevi le maniche: io riuscirò ad essere quello che voi seminate.  Fate pure i vostri botti, cenoni per festeggiare il mio arrivo, ma non pensiate che io sia sempre un anno col botto o con le sole feste. Non confondetemi con un tappabuchi che viene a riempire i vuoti lasciati da chi s’aspetta passivamente la manna dal cielo. E visto che si parla di Cielo, vi inviterei un po’ non a guardare in alto (aspettandosi chissà che cosa), ma a “Mirare in Alto”. Ovvero a giudicare come buono un anno non dalla abbondanza di beni ma dal Ben-Essere, quello che si conquista a caro prezzo di fatica, di condivisione e di Fede.Come anno nuovo mi ritengo un dono dall’Alto, e venendo in questa terra, mi dico: Che Dio me la mandi Buona!