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...il rientro... e tutto il resto è noia...


Come fare a riniziare nell'asfalto quando si prova quanto è potente l'oceano?...l'uggioso maltempo, la grandine scassategole, i minuti rubati alla sveglia, il grigio già nella pelle dei passanti.La mia pelle tinta di bronzo che si polverizza nell'aria grattando nell'ovvio.E adesso che faccio?Che ne faccio delle mie serate? Mi dovrò inventare qualcosa... è ancora presto per spegnersi come il sole d'inverno!!!Quindi corri corri, accendi il monitor e fatti mangiare la vitalità dal monitor a schermo piatto che così diventi piatto pure tu.Mi do ai film... ho visto VINCERE... 128 minuti... l'ho fatto durare meno di un'ora a forza di tirare avanti in cerca di un po' di ciccetta su cui mettere i denti del mio intelletto.... scene di buio a iosa... scene di silenzio... intenso né! Mi sono identificata con la pazza che scavalca le mura del manicomio e scappa urlando.... probabilmente si era rotta della sceneggiatura. Timi lo preferisco quando in risposta al saluto fascista di alcuni ragazzi che avevano visto il film, dice che sa fare anche "gli occhioni del gatto di Shrek"... lì si, che bisogna sapere correre. Dopo l'interpretazione di Mussolini, Timi interpreta Bolt.Il primo esperimento filmfestival non è andato bene... come se per vincere un premio di prestigio europeo un film debba necessariamente passarti la gioia di vivere come l'acqua sporca nello scolo del mocio vileda.Così da uscire dalla sala cinematografica con la palpebra pendula che sta aperta a stento, che da anche un po' l'aria da intellettuale, per vantarsi con il prossimo di avercela fatta... senza addormentarsi, per poi scappare dentro un pub è darsi al rutto in stile growl degno dei Sepultura degli esordi.Mi consolo disegnando e leggendo il Tropico del Capricorno... molto meglio. Riflettevo che finito questo libro... dovrò fare un salto in libreria, ho finito la mia piccola scorta di letture.Ecco, qualcosa ho fatto.Per ora ho scritto.