Michail Bulgakov

VITAMINA A (RETINOLO)


CHIMICAE' un alcol a 20 atomi di carbonio ("retinOLO"!). A guardarla bene la vitamina A potrebbe anche sembrare un orologio a cucù con un paio di antenne e in cui il cucù è il gruppo ossidrilico che la rende un alcol.E' costituito da due elementi:- un anello beta-ionONico- una lunga catena carboniosa polinsatura (trans)SINTESI DELLA VITAMINA ALa sintesi della vitamina A comincia dai caroteni, tra i quali il più diffuso è il beta-carotene. Dal beta-carotene alla vitamina A servono due enzimi: la beta-carotene diossigenasi e la retinolo deidrogenasi(NADPH(H+) dipendente)ASSORBIMENTO E TRASPORTOIl nostro organismo è in grado di assorbire:- il retinolo già bell' e fatto o in formadi estere (alimenti di origine animale)- i caroteni (alimenti di origine vegetale)Una parte di questi composti viene modificata dagli enterociti mentre un' altra parte rimane inviolata. Le modificazioni a cui possono essere sottoposti questi composti sono, in generale, tutte mirate alla trasformazione del precursore in prodotto finale: gli esteri sono trattati con "esterasi", i caroteni con beta-carotene diossigenasi e retinolo deidrogenasi. Il retinolo così ottenuto entra nel circolo ematico(accompagnati dalla Retinol Binding Protein, RBP) per raggiungere il fegato, dove trova il suo rifugio nelle cellule stellate chesi trovano nel cosiddetto spazio di Disse, posto tra la superficie endoteliale dei sinusoidi epatici e gli epatociti stessi.I composti che rimangono inviolati non entrano direttamente nel sangue, ma entrano nei chilomicroni che li trasporta in parte al fegato (che li trasforma inretinolo come fa anche l' intestino) e in parte ai tessuti extraepatici tra i quali valela pena di ricordare la pelle, giacchè essa, in seguito ad accumulo di carotene, diviene giallognola.Nel sangue la concentrazione normale di vitamina A è di 30-50 microgrammi per 100 millilitri.FUNZIONI DELLA VITAMINA AI composti che hanno veramente effetto sull' organismo sono:- retinolo (sintesi proteica)- retinale (visione)- acido retinoico (epiteli ed ossa)[E' possibile ritrasformare dunque il retinolo in retinale ma non è altrettanto possibile ritrasformare l' acido retinoico in retinale]Nella retina il retinolo viene trasformato a retinale dalla retinolo deidrogenasi NADP+ dipendente. Il retinale si lega alla proteina opsina per formare la rodopsina (il fotorecettore dei bastoncelli, cellule retiniche sensibili alla luce crepuscolare) ma non nella sua forma nativa tutto trans, bensì nella forma di 11-cis retinale. Questa trasformazione è catalizzata dalla retinale isomerasi e permette al retinale di legarsi all' opsina mediante un legame aldimminico (base di Schiff) chesi forma tra il gruppo aldeidico dell' 11-cis retinale e il gruppo amminico di un residuo di lys della proteina. Quando la luce colpisce questo pigmento provoca la sua conversione alla forma nativa (tutto trans) provocandoil distacco dall' opsina e avviando la cascata di eventi che trasduce il segnale fino al sistema nervoso.