a foggy day

.:: chiacchiere e gelosia::.

Chiacchiere con un'amica di Lui su fb. Mi scrive in chat per tranquillizzarmi che ha l'ha taggato in un post con una canzone di vasco solo con riferimento ad una chiacchierata della sera prima... sinceramente io sono proprio cascata dalle nuvole. 

Mi accorgo sempre più che non riesco ad essere gelosa. Io la vedo come una cosa positiva, nel senso che mi fido così tanto che non vedo motivazioni valide ad alimentare sentimenti di gelosia. 

Alcuni potranno pensare che io pecchi di ingenuità, ma sinceramente sono sempre della stessa idea da una vita ormai: se non c'è fiducia nella persona con cui si ha una relazione più o meno stabile... non si va da nessuna parte. Tanto più dato che siamo ancora distanti nella vita di tutti i giorni, se non mi fidassi diventerei di sicuro paranoica.

La fiducia è assoluta, e più ci penso più credo fermamente che la gelosia sia il sintomo fondamentale di una insicurezza molto più profonda nell'animo delle persone. Non è compresa la gelosia genitori-figli, quella è irrazionale e la metto in conto sempre.

Lui invece lo vedo un po' geloso ogni tanto. Ci sono alcuni miei amici (pochi, molto pochi) che non ha ancora avuto modo di conoscere e/o di frequentare e la cosa vedo che lo lascia un po' insicuro; la scorsa estate l'ho trovato a leggermi un sms sul cellulare quando eravamo al mare... non l'aveva mai fatto. E' stato un episodio isolato comunque, abbiamo chiarito e morta lì. 

Ragazzi ma quanto si vivrebbe male sempre sul chi-va-là?

Last.me

Quanta acqua sotto i ponti..

Effettivamente di acqua sotto i ponti ne è passata una marea... l'ultima volta che ho messo mano a questo blog era poco prima di Pasqua. 

Ma non l'avevo dimenticato. E' sempre fra le pagine in apertura automatica di Google Chrome. Solo che avevo un caos così tremendo in testa da non avere la forza e la voglia di scrivere nulla nemmeno qui, nel mio "piccolo mondo privato". 

Di cose ne sono successe negli ultimi tempi. Riguardo gli ultimi post pubblicati e mi si restringe il cuore come a diventare una scheggia microscopica... ho smesso di scrivere praticamente poco dopo la morte di M. Mi sono resa conto che non avevo più voglia di scrivere, dovevo metabolizzare, "farmela passare". Poi si sono susseguite altre vicende e la mia attenzione si è posata su altro. 

Il lavoro della tesi è iniziato, la relatrice sembra contenta del progetto, il correlatore (a Siena) è entusiasta. La cosa mi rincuora, non speravo più in una possibilità del genere. 

Quando si dice "l'ultimo sforzo" è vero, è quello in cui si vede se ce la farai oppure no... 

Ora la trepidante attesa è per le tanto agognate vacanze. Le aspetto da... troppo. Decisamente troppo.

quest'anno:

• Sardegna dal 30/7 al 6/8
• Siena e Palio dall' 11/8 al 16/8
• Baleari in barca a vela dal 21/8 al 2/8

...direi che ci si può stare...

A proposito, new entry: sto ufficialmente cercando casa a Siena. 
Ovviamente trovare qualcuno che si a contento per me e per le mie scelte è cosa impossibile, ma d'altra parte quando mai la mia gigantesca famiglia ha approvato qualche mia scelta..? La cosa ormai è diventata ridicola.

Last.me 

tanto me ne accorgo sempre alla fine io, povera scema.

E' chiaro ormai, cristallino oserei dire. In famiglia ho solo ed esclusivamente delle GRANDISSIME TESTE DI CAZZO. Tutti a fa' sorrisi quando c'è da prendere o quando è "di circostanza", quando invece c'è da essere presenti per cose importanti, ognuno per cazzi propri e chi s'è visto s'è visto. 

Quell'idiota!!! Se ci penso mi fa solo che rabbia. Ho la nausea da quanto sono incazzata!! 

Finché fa comodo tutti amiconi, tutti che ti fanno sentire una merda facendoti passare per quella a cui della famiglia non gliene frega un cazzo, quando invece sono LORO che fanno così!!! loro che quando c'è da prendere prendono e quando c'è da dare, anche solo un po' d'affetto e di calore famigliare ti dicono "no guarda, lasciamo stare e stiamo ognuno per conto proprio" nascondendosi dietro alle esigenze dei piccoli di casa. No. Non ci sto. 

Mi fa troppo schifo tutto questo.

Tutti bravi a mantenere la facciata, ma quando si va a scavare si trova "solo" ipocrisia, menefreghismo e opportunismo. Giuro che non ci sprecherò più nemmeno un minuto a pensare come rendere gradevole il tempo che dovrei poter passare con voi, c'è chi merita molto di più la mia attenzione, il mio affetto e la mia presenza.

Last.me

alpha e omega.

Si cominciano a definire i parametri di un nuovo capitolo di vita. Una porta si chiuderà, un'altra (speriamo) si aprirà su un futuro nuovo e che inizia a delinearsi. Un po' fa male, un po' spaventa... ma in fondo vivere è anche questo... soprattutto questo. 
Mi sono sempre sentita appesantita dalla mole di aspettative che molti avevano su di me, ma non potevano decidere per una vita che non era la loro. Ma ogni decisione che verrà presa nei prossimi mesi, per quanto porterà qualcosa di buono... sarà una pugnalata.

lacrime

Oggi alla fine il funerale.

E' stato uno strazio infinito. 

Guardo la montagna e mi fa rabbia amarla tanto, ora che 'ha portato via. 

Guardo la neve e sale l'angoscia. 

Vedere zia piangere silenziosamente abbracciata alla bara. 

Il fratello che si tiente la testa con le mani, accovacciato su se stesso, che non riesce ad alzare lo guardo. 

E tutti noi che siamo rimasti senza parole, devastati da un dolore immenso; uno squarcio nel cuore che fa male come se ce lo stessero strappando quel cuore.

Vado ad abbracciare zia, le ripeto 4 volte chi sono prima che mi riconosca; per un secondo le si illuminano gli occhi, poi un fiume di lacrime che straziano il viso: "Emma... Emma, Massimiliano non c'è più... non c'è più. Massimiliano non c'è più... non c'è più". 

E poi arrivo a casa, cerco un po' di musica su youtube... e tra i primi video c'è quello del funerale. 

Mi chiedo quando passerà questo dolore allucinante, ma è una domanda stupida.