SPAZIO LIBERO

Spomenar


Si chiamava così in croato un quaderno molto bello, con le copertine rigide e a volte anche con un lucchetto. Erano solitamente le ragazzine ad averlo e chiedevano a tutti in classe e non di fare loro una dedica, un disegno, a volte compariva anche qualche timida e innocente dichiarazione nei confronti del proprietario del quaderno. Erano le dediche più amate e ambite. Ci si perdeva un sacco di tempo a scrivere e disegnare; cose più originali degli altri, cose più curate degli altri. Perché sapevamo che il grado di cura era proporzionato alla nostra stima e interese per la persona che ce lo dava. C'era tutta una ritualità legata allo spomenar. Non so se in Italia fosse in uso una tal cosa. In ogni modo me ne sono ricordato ritornando a questo blog e dopo averne letto altri che permettono a tutti di scrivere. Ciao a tutti.