Brevi dall'Africa

SUDAN E DARFUR


Le brevi dagli esteri in questi giorni parlano di Sudan, per cui parliamo di Sudan ed in particolare del Darfur, che non è una moda alimentare dei giovani d'oggi, come sosteneva un onorevole intervistato dalle Jene, confondendolo con "fast-food", ma la regione meridionale del Sudan, al confine con il Ciad. Con occhi occidentali questo paese potrebbe essere definito la Russia d'Africa: come estensione è la più grande delle nazioni  africane, più di otto volte l'Italia ma con  metà della sua popolazione. Come la Russia è diviso in molti stati ed ha perfino avuto la sua rivoluzione d'ottobre, il clima...non è proprio lo stesso... Fare un riassunto dei problemi di questo paese è veramente arduo, ci vorrebbe un blog con un centinaio di messaggi solo per questo. Ce le ha un poco tutte le disgrazie, guerre civili, guerre religiose tra mussulmani cristiani e animisti, tra nord e sud, guerre con stati confinanti, carestie, regimi oppressivi, movimenti secessionisti...ho dimenticato qualcosa? ahh sì! nel sud del paese ci sono grandi quantità di petrolio scarsamente utilizzato, tanto per complicare le cose. La notizia di questi giorni, che si è guadagnata niente di meno che un'intera pagina del Corriere della Sera di oggi, è che le forze ribelli del Darfur, fondamentaliste islamiche, hanno raggiunto la capitale del Sudan, anzi no, anzi si... dovrebbero essere da quelle parti, perchè ieri i ribelli affermavano di essere entrati nella capitale, ma le fonti governative smentivano, oggi i ribelli sotengono di avere lasciato la capitale, ma le fonti governative dicono che si nascondono tra i civili...insomma non riescono a trovarsi, ci deve essere confusione a Khartoum.