Nei paesi africani di lingua inglese con BIG MAN si indica il leader africano forte, che gestisce un potere assoluto. E' una figura ovviamente non esclusiva dell'Africa, ma purtroppo qui trova il suo ambiente ideale per vivere e prosperare.Difficile definirlo, riduttivo chiamarlo dittatore, caudllo, tiranno.....Si può dire che il "Big Man" è una malattia, una delle più gravi tra quelle che infestano il buon vecchio continente africano. Un vero e proprio parassita, che colpisce la vittima spesso in un momento di prosperità e sviluppo e la lascia esangue, senza vita.In genere non mi piace usare inglesismi, ma questo termine mi è utile ed è difficile da tradurre. Non certo con "grande uomo"! Non sono affatto grandi uomini. Sono dei criminali. Direi più che grande...grosso, ingombrante, tanto ingombrante da occupare interamente tutto il paese, che si comprime, si rimpicciolisce, si affloscia sotto il peso del suo leader.L'infezione non avviene sempre allo stesso modo. Ci sono quelli che cominciano come rivoluzionari marxisti, quelli che invece prendono il potere con un golpe militare, altri che lo fanno come leader religiosi. Difficile la diagnosi precoce. Molto spesso infatti la partenza è promettente, a volte sono salutati dagli opinionisti internazionali come veri e propri messia, in grado di segnare la strada per uno sviluppo dell'Africa. Molti di loro sono dei padri della patria, i fondatori della nazione, coloro che hanno scacciato la potenza coloniale.Il decorso della malattia però è sempre lo stesso. Passato qualche anno, questi tristi figuri finiscono per somigliarsi tutti. Diventano terribilmente egoisti, spietati, criminali, folli, e naturalmente, straricchi La caratteristica più tragica che accomuna questi uomini ai virus è quella dell'odio nei confronti dell'"ospite" . Un Big Man non ama il proprio paese, non ha nessun interesse e nessuna cura per i suoi concittadini. Difficile perfino definirli "nazionalisti", anche se lo sono come tutti i dittatori, ma le nazioni da loro governate non si sviluppano, non si espandono, non aumentano la propria potenza. L'unica cosa che aumenta durante il regime è la miseria, la disperzione, le spese in armi. la violenza nei confronti degli oppositori.....e ovviamente il conto in banca del Big Man, dei suoi familiarei, parenti e amici.Il Big più Big di tutti i Big Man, diventato poi modello per molti di questi macellai, è Mobutu, capo indiscusso e semidio per molti anni della republica del Congo, da lui ribattezzata Zaire. Altro leader celeberrimo, anche perchè sembra praticasse il cannibalismo, era Bokassa, Imperatore della Repubblica Centroafricana dal 1976 al1979. E come non citare il gen. Siad Barre, che è stato dittatore per 21 anni della Somalia , e che per molto, troppo tempo, ha goduto dell'appoggio politico ed economico dell'Italia (Non bisogna dimenticare infatti che dietro ognuno di questi tiranni c'è una potenza occidentale che lo coccola e lo finanzia). L'elenco è lunghissimo, credo si possa affermare che non c'è paese africano che non vanti un Big Man nella propria storia recente.E adesso?Non ce ne sono più?Magari.Adesso però questo post sta diventando eccessivamente...Big anche lui!Breve elenco, solo di quelli più perniciosi, a cominciare da Mugabe, poi caso mai tornerò sull'argomento più avanti, e forse arricchirò lo schema nei prossimi giorniPAESE BIG MANZIMBABWE MUGABESUDAN OMAR al BASHIRCIAD IDRISS DèBYGUINEA EQ TEODORO OBLANG NGUEMAGABON OMAR BONGOANGOLA JOSE' EDUARDO dos SANTOSecc....Resta un solo aspetto da trattare.....la cura!
BIG MAN
Nei paesi africani di lingua inglese con BIG MAN si indica il leader africano forte, che gestisce un potere assoluto. E' una figura ovviamente non esclusiva dell'Africa, ma purtroppo qui trova il suo ambiente ideale per vivere e prosperare.Difficile definirlo, riduttivo chiamarlo dittatore, caudllo, tiranno.....Si può dire che il "Big Man" è una malattia, una delle più gravi tra quelle che infestano il buon vecchio continente africano. Un vero e proprio parassita, che colpisce la vittima spesso in un momento di prosperità e sviluppo e la lascia esangue, senza vita.In genere non mi piace usare inglesismi, ma questo termine mi è utile ed è difficile da tradurre. Non certo con "grande uomo"! Non sono affatto grandi uomini. Sono dei criminali. Direi più che grande...grosso, ingombrante, tanto ingombrante da occupare interamente tutto il paese, che si comprime, si rimpicciolisce, si affloscia sotto il peso del suo leader.L'infezione non avviene sempre allo stesso modo. Ci sono quelli che cominciano come rivoluzionari marxisti, quelli che invece prendono il potere con un golpe militare, altri che lo fanno come leader religiosi. Difficile la diagnosi precoce. Molto spesso infatti la partenza è promettente, a volte sono salutati dagli opinionisti internazionali come veri e propri messia, in grado di segnare la strada per uno sviluppo dell'Africa. Molti di loro sono dei padri della patria, i fondatori della nazione, coloro che hanno scacciato la potenza coloniale.Il decorso della malattia però è sempre lo stesso. Passato qualche anno, questi tristi figuri finiscono per somigliarsi tutti. Diventano terribilmente egoisti, spietati, criminali, folli, e naturalmente, straricchi La caratteristica più tragica che accomuna questi uomini ai virus è quella dell'odio nei confronti dell'"ospite" . Un Big Man non ama il proprio paese, non ha nessun interesse e nessuna cura per i suoi concittadini. Difficile perfino definirli "nazionalisti", anche se lo sono come tutti i dittatori, ma le nazioni da loro governate non si sviluppano, non si espandono, non aumentano la propria potenza. L'unica cosa che aumenta durante il regime è la miseria, la disperzione, le spese in armi. la violenza nei confronti degli oppositori.....e ovviamente il conto in banca del Big Man, dei suoi familiarei, parenti e amici.Il Big più Big di tutti i Big Man, diventato poi modello per molti di questi macellai, è Mobutu, capo indiscusso e semidio per molti anni della republica del Congo, da lui ribattezzata Zaire. Altro leader celeberrimo, anche perchè sembra praticasse il cannibalismo, era Bokassa, Imperatore della Repubblica Centroafricana dal 1976 al1979. E come non citare il gen. Siad Barre, che è stato dittatore per 21 anni della Somalia , e che per molto, troppo tempo, ha goduto dell'appoggio politico ed economico dell'Italia (Non bisogna dimenticare infatti che dietro ognuno di questi tiranni c'è una potenza occidentale che lo coccola e lo finanzia). L'elenco è lunghissimo, credo si possa affermare che non c'è paese africano che non vanti un Big Man nella propria storia recente.E adesso?Non ce ne sono più?Magari.Adesso però questo post sta diventando eccessivamente...Big anche lui!Breve elenco, solo di quelli più perniciosi, a cominciare da Mugabe, poi caso mai tornerò sull'argomento più avanti, e forse arricchirò lo schema nei prossimi giorniPAESE BIG MANZIMBABWE MUGABESUDAN OMAR al BASHIRCIAD IDRISS DèBYGUINEA EQ TEODORO OBLANG NGUEMAGABON OMAR BONGOANGOLA JOSE' EDUARDO dos SANTOSecc....Resta un solo aspetto da trattare.....la cura!