Brevi dall'Africa

IL COLORE DELLA PELLE di Gavino Puggioni da Sassari


Di quale colore sei, bambino mio vagante, che vuoi nutrirti in questa civiltà che ti ignora che confonde i colori di una tavolozza dipinta solo di lustrini ammaestrati, brillanti di una vita mascherata, subdola e incantata? Sono nero ma di pelle, come voi sono umano, voi che non abitate il mio Continente che è quello africano. Terra calpestata da avventurieri armati dalle così dette potenze che han voluto frutti ed enormi prebende come solo la mia terra sa dare, in cambio di nulla se non di schiavitù, sottomissioni e abbandoni e tutto il male ormai secolare, caduto e sopportato sulle nostre spalle, di bambini, di donne e di anziani che non credono più e nemmeno al loro domani. Sì, sono nero ma sono uguale a voi. Il mio sangue è rosso come il vostro, solo che il mio scorre come un fiume in piena e per la fame e per la sete e per le malattie, ed a voi, proterva razza ma umana, non importa niente dei nostri corpi martoriati dalle epidemie che ci avete lasciato in eredità come regalie. Sassari 08 dicembre 2008